AGI - "Il Papa è in via di guarigione, solo che non voleva esporsi a rischi, questo secondo l'indicazione data dai medici". Lo ha detto il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un evento alla Camera (una lectio su "Il senso delle Istituzioni nella visione pedagogica di Luigi Secco"), riguardo alla decisione di Papa Francesco di annullare - su richiesta dei medici - il viaggio a Dubai per partecipare alla Cop28.
"Credo che abbia fatto questa scelta per evitare un peggioramento e possa recuperare al più presto", ha spiegato Parolin, precisando che alla Conferenza negli Emirati andrà lui. Sono ora allo studio le "modalità" di partecipazione della Santa Sede al grande evento organizzato dalle Nazioni Unite, annunciate ieri dal comunicato della Sala Stampa vaticana che informava sull'annullamento del viaggio: "Stiamo vedendo adesso. Di solito io ho partecipato a tutte le Cop, a partire da quella di Parigi".
"Penso quindi che andrò anche questa volta riducendo naturalmente la permanenza. Poi - ha ricordato ancora Parolin - c'è la delegazione che si ferma per tutte e due le settimane dei lavori, io parteciperei solo alla loro prima parte". A Dubai, scrive Vatican News, sarà presente anche il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso: sarà lui, ha precisato il segretario di Stato, "che si occuperà di quella parte del dialogo interreligioso", ovvero la firma di un documento in programma il 3 dicembre in occasione dell'inaugurazione del Faith Pavillon, nell'area dell'Expo City.
Il cardinale non ha nascosto anche il dispiacere per gli incontri bilaterali che sono in programma nella giornata di sabato tra il Papa e diversi capi di Stato e di governo presenti all'evento. "C'erano state molte personalità politiche che avevano chiesto di vedere il Papa - ha rivelato il porporato -. Purtroppo non è possibile... Non credo che questo significhi chissà che cosa, significa che vengono cancellati ma è già un buon segno che ci siano state così tante persone che hanno chiesto di vedere il Papa". "Dispiace che non sia possibile", ha ribadito Parolin, spiegando che tuttavia si cercherà di recuperare.