AGI - Pasto 'indigesto' per un'americana del Connecticut che ha fatto causa alla catena di ristoranti 'fast' Chopt Creative Salad Co, una delle più rinomate negli States per insalate take -away e con ingredienti a scelta del cliente. Peccato però che l'ingrediente umano non era tra quelli desiderati da Allison Cozzi, per l'insalata ordinata in un ristorante Chopt di Mount Kisko, nello Stato di New York, lo scorso 7 aprile.
E, infatti, dopo mesi di malesseri provocati da quel disgustoso incidente, questa settimana Alison Cozzi ha sporto denuncia per procedere contro la catena di ristorazione. Stando alla sua ricostruzione dei fatti, il dito reciso (presumibilmente della manager del negozio) sarebbe finito nella sua insalata, cosa di cui si è accorta mentre la stava mangiando.
La macabra notizia ha evidentemente catturato l'attenzione dei media Oltreoceano. L' emittente CBS riporta che, secondo l'accusa, la manager del ristorante si sarebbe accidentalmente tagliata un pezzo dell'indice mentre puliva la rucola. Si è recata subito in ospedale per curare la ferita ma la rucola che stava tagliando è rimasta in cucina per essere servita ai clienti.
Cozzi ha anche affermato di aver subito danni importanti per via del consumo d'insalata contaminata. In questi mesi ha sofferto di attacchi di panico, emicrania, deterioramento cognitivo, nausea, vertigini e dolori diffusi al collo e alle spalle a causa del consumo di insalata contaminata, motivo per cui ora chiede un "risarcimento economico per un ammontare non specificato".
Intanto la catena Chopt Creative Salad Co., che solo nell'area di New York conta una settantina di ristoranti, è stata sommersa da una marea di messaggi e richieste di chiarimento della clientela. La storia, insomma, sta sollevando un grande polverone anche se non è la prima volta, secondo CBS, che nelle tavole dei ristoranti americani finiscono 'resti umani'.