AGI - L'ex campione paralimpico Oscar Pistorius ha ottenuto la libertà condizionale e verrà scarcerato, 10 anni dopo aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp. L'atleta le aveva sparato più volte attraverso la porta del bagno il giorno di San Valentino nel 2013, sostenendo in seguito di averla scambiata per un ladro. Lo riporta la Bbc.
Pistorius, ora 37enne, è stato condannato nel 2016 a scontare 13 anni di carcere. La commissione per la libertà vigilata ha fissato la sua scarcerazione per il 5 gennaio 2024.
La madre di Steenkamp non si è opposta alla cauzione ma, in una lettera inviata alla commissione per la libertà vigilata, ha detto di chiedersi se gli "enormi problemi di rabbia" di Pistorius siano stati veramente affrontati in carcere, aggiungendo che sarebbe potenzialmente "preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna" che entrasse a contatto con lui.
June Steenkamp ha scelto di non presenziare all'udienza sulla libertà vigilata oggi, nella prigione di Atteridgeville, vicino a Pretoria in Sudafrica. Suo marito e padre di Reeva, Barry, è morto all'inizio di quest'anno, la donna aveva raccontato che la tensione per entrambi è stata immensa.
Pistorius è entrato nella leggenda dello sport correndo i 400 metri, in 45 secondi e 44 centesimi, alle Olimpiadi del 2012: la prima volta per un corridore olimpico con doppia amputazione.
Famiglia Reeva, "Dovrà andare in terapia"
L'ex campione paralimpico dovrà sottoporsi a una "terapia per la rabbia". Lo hanno riferito i familiari della vittima.
"Dovrà sottoporsi a una terapia per la sua rabbia, svolgere servizio sociale e sottoporsi a una terapia contro la violenza sulle donne", ha detto alla stampa il portavoce della famiglia Steenkamp, Rob Matthews.