AGI - I prodotti sviluppati dalla cannabis stanno diventando sempre più "potenti" e diversificati in Europa, mentre le alleanze tra le organizzazioni criminali pongono nuove sfide alla sicurezza del continente. L'avvertimento arriva direttamente dall'Europol che mette in guardia i vari governi.
Secondo un rapporto congiunto dell'Ufficio europeo di polizia e dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT), il traffico di cannabis in Europa sia diventato il più grande mercato delle droghe del continente, superando la cocaina e generando i profitti stimati a 11,4 miliardi di euro l'anno. "Le ultime stime mostrano che 22,6 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni, nella Ue, hanno fatto uso di cannabis nell'ultimo anno", aggiunge l'agenzia con sede a L'Aia.
I dati più recenti rivelano anche un "significativo aumento della potenza" della cannabis con livelli molto più alti di THC, la sua sostanza psicoattiva. La potenza media è aumentata del 57% tra il 2010 e il 2021, mentre quella della resina è cresciuta di quasi il 200% nello stesso periodo, sollevando "nuove preoccupazioni per la salute dei consumatori".
Le bande criminali coinvolte nel traffico di cannabis hanno anche unito le forze per "fornire servizi che vanno dalla produzione alla distribuzione", dice l'agenzia. Anche i metodi usati per trasportare la cannabis si sono diversificati: i trafficanti ora usano droni, elicotteri o navi semi-sommergibili senza equipaggio.
Un problema (anche) per l'ambiente
La coltivazione illegale di questa pianta ha avuto anche un notevole impatto ambientale a causa dell'uso "significativo" di acqua e di sostanze chimiche inquinanti. Un sito di coltivazione, come una serra protetta, per 500 piante di cannabis consumerebbe tra "1,6 e 2 milioni di litri d'acqua all'anno", calcola Europol, quasi quanto una piscina olimpionica (2,5 milioni di litri).
"Gran parte dell'elettricità utilizzata nell'UE per la coltivazione indoor della cannabis viene rubata", afferma inoltre l'Europol. Diversi Paesi europei, tra cui la Repubblica Ceca, la Germania e il Lussemburgo, hanno recentemente chiesto la legalizzazione dell'uso ricreativo della cannabis.