AGI - Siamo a novembre ma alle Canarie si è già stabilito un nuovo record nel numero degli immigrati arrivati nell'arcipelago. Tra il 1° gennaio e il 15 novembre, sono arrivati su queste isole, situate al largo dell'Africa nordoccidentale, 32.436 immigrati. Il precedente primato spettava al 2006 quando vennero registrati 31.678 nuovi sbarchi. I dati sono forniti da un rapporto quindicinale pubblicato dal ministero degli Interni.
Le cifre in questione raccontano un aumento del 118% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un'emergenza che si fa sempre più evidente e difficile da gestire. Secondo i dati di Frontex - l'agenzia europea per la sorveglianza delle frontiere - il numero di migranti arrivati alle Canarie nel solo mese di ottobre (13.006) rappresenta un record mensile da quando l'ente ha iniziato a raccogliere i dati nel 2009.
Da diversi anni, la rotta migratoria verso le Canarie, attraverso l'Oceano Atlantico, è particolarmente popolare tra i migranti soprattutto a causa del rafforzamento della sorveglianza nel Mar Mediterraneo e nel tratto di mare che collega paesi come Libia e Tunisia a Italia e Spagna.
I naufragi sono frequenti in questa lunga e pericolosa traversata, effettuata a bordo di imbarcazioni molto precarie provenienti dal Marocco o dal Sahara occidentale, a circa 100 chilometri di distanza, ma anche da luoghi più remoti come la Mauritania, il Senegal e persino il Gambia. Secondo l'ONG spagnola Caminando Fronteras, che raccoglie le chiamate di emergenza dei migranti irregolari in mare o dei loro parenti, tra il 2018 e il 2022 più di 7.800 migranti sono morti nel tentativo di raggiungere le Isole Canarie.
Di fronte al recente aumento del numero di arrivi, il governo spagnolo ha rafforzato le risorse di sorveglianza e la cooperazione con Senegal e Mauritania con l'obiettivo di arginarli. Il numero di migranti arrivati alle Canarie negli ultimi mesi ha superato di gran lunga la capacità dell'arcipelago di accoglierli. Prima di prestare nuovamente giuramento come primo ministro, il socialista Pedro Sánchez ha assicurato ai parlamentari che il suo governo "sta facendo tutto il necessario per ridistribuire i migranti" nei centri di accoglienza di tutta la Spagna per alleggerire la pressione sulle Isole.