AGI - Le crescenti critiche internazionali per i raid militari che stanno colpendo i civili palestinesi non fermano l'esercito di Israele (Idf) che prosegue le sue operazioni contro il più grande ospedale di Gaza, al-Shifa, ritenuto un centro di comando di Hamas annidato tra pazienti, medici e sfollati. Mentre il Consiglio di Sicurezza Onu adotta la sua prima risoluzione dopo l'inizio della guerra, in cui chiede "estese pause umanitarie" a Gaza, gli Stati Uniti - astenutisi nel voto al Palazzo di Vetro - insistono sul fatto che la guerra di Israele "non finirà finché Hamas non sarà completamente distrutta".
"Stasera abbiamo condotto un'operazione mirata nell'ospedale di Shifa", ha annunciato il maggiore generale Yaron Finkelman, capo delle operazioni militari israeliane a Gaza. "Continuiamo ad andare avanti". Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che i bulldozer israeliani hanno "distrutto parti dell'ingresso Sud" dell'ospedale. Ieri, prima che Israele inviasse truppe nel complesso ospedaliero, le agenzie delle Nazioni Unite stimavano che 2.300 persone tra pazienti, personale e civili sfollati si fossero rifugiati ad al-Shifa.
Israele riunisce il Gabinetto di guerra
Il Gabinetto di guerra israeliano si sta riunendo nella base militare di Kirya a Tel Aviv. Il capo di Hamas Haniyeh ha appena affermato che Israele non sta raggiungendo i suoi obiettivi.
Esercito Israele, trovato corpo di un ostaggio
Le forze armate israeliane hanno riferito di aver rinvenuto il corpo di uno degli ostaggi in un edificio vicino all'ospedale al-Shifa a Gaza. Si tratta di Yehudit Weiss, una donna presa prigioniera da Hamas nel Kibbutz Be'eri il 7 ottobre e portata nella Striscia; il marito, Shmulik Weiss, era stato trovato assassinato nel rifugio della casa. Il corpo della donna e' stato portato in Israele per l'identificazione e la famiglia e' stata informata della morte, ma non sono stati resi noti particolari su cause o data della morte.
Insieme al cadavere di Yehudit Weiss vicino ad al-Shifa, i militari israeliani hanno rinvenuto equipaggiamento militare di Hamas, compresi fucili d'assalto e lanciarazzi.
Fuori uso tutti i servizi di telecomunicazione a Gaza
Tutti i servizi di telecomunicazione sono fuori uso nella Striscia di Gaza a causa della mancanza di energia. Lo riferisce Reuters citando le compagnie di tlc Paltel e Jawwal.
Anche il commissario generale dell'Unrwa, l'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, ha segnalato la nuova "interruzione totale" delle comunicazioni nella Striscia di Gaza dovuta alla mancanza di carburante.
"Gaza soffre nuovamente una interruzione totale delle comunicazioni perchè non c'è il combustibile", ha detto Lazzarini ai giornalisti.
Mezzaluna rossa, violento attacco a ospedale Ahli Arab
La Mezzaluna rossa palestinese ha denunciato un "violento attacco" di carri armati israeliani, che "assediano" l'ospedale Ahli Arab della citta' di Gaza. "Le squadre di soccorso sono incapaci di muoversi e quindi di recarsi presso i feriti" aggiunge la Mezzaluna rossa, che gestisce il nosocomio.
La versione di Israele su al-Shifa
L'esercito israeliano ha affermato che un primo raid ha scoperto attrezzature militari, armi e quello che il portavoce Daniel Hagari ha descritto come "un quartier generale operativo con apparecchiature di comunicazione"; un'accusa negata dai direttori dell'ospedale e da Hamas. Testimoni oculari hanno descritto le condizioni all'interno dell'ospedale come orribili, con procedure mediche eseguite senza anestesia, famiglie con scarso cibo o acqua che vivono nei corridoi e il fetore di cadaveri in decomposizione che riempie l'aria.
Gli effetti dell'incontro Biden-Xi
Dopo l'atteso incontro con l'omologo cinese, Xi Jinping, a San Francisco, il presidente americano Joe Biden ha ribadito l'appoggio statunitense all'incursione dell'Idf ad al-Shifa. "Ci troviamo in una circostanza in cui il primo crimine di guerra è stato commesso da Hamas, che ha collocato il suo quartier generale, le sue forze armate sotto un ospedale", ha dichiarato Biden. Il capo della Casa Bianca ha ricordato che la guerra di Israele "non finirà finché Hamas non sarà completamente distrutta".
I due Paesi alleati rimangono, però, divisi sui piani per il post-conflitto nella Striscia: Biden ha ribadito che sarebbe un errore se l'Idf rioccupasse Gaza, mentre il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha dichiarato al Financial Times che "non si può lasciare un vuoto" nella Striscia, escludendo che possa essere l'Autorità nazionale palestinese a riempirlo. Insieme a Russia e Regno Unito, gli Stati Uniti si sono astenuti nella votazione della prima risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza Onu dall'inizio della guerra.
Il documento Onu
Proposto da Malta, il documento - che ha valore legalmente vincolante, ma che Israele ha subito respinto - chiede "estese pause umanitarie" e "corridoi umanitari" in tutta la Striscia e il rilascio immediato degli ostaggi. Intanto, la notizia che Idf ha chiesto anche alle comunità del Sud di Gaza di evacuare, lascia intendere che stia programmando un'estensione delle sue operazioni, finora concentrate a Nord.
Sul fronte diplomatico continuano i negoziati da cui dipende la sorte dei circa 240 ostaggi israeliani in mano ad Hamas: i colloqui sul loro rilascio, mediati dal Qatar, per ora non hanno dato frutto, anche se Biden si è detto "cautamente fiducioso" sulla chiusura di un accordo. Sul fronte diplomatico, parte in queste ore il tour dell'Alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, in Medio Oriente. Borrell sarà oggi in Israele, dove incontrerà il presidente Herzog, il ministro Benny Gantz, il ministro degli Esteri Eli Cohen, il leader dell'opposizione Yair Lapid (che ieri ha chiesto le dimissioni del premier Netanyahu) e altri interlocutori, tra cui rappresentanti Onu.
Colpita la casa del capo di Hamas
L'aeronautica israeliana ha fatto anche sapere di aver bombardato nella notte l'abitazione del capo di Hamas, Ismail Haniyeh, da tempo esiliato all'estero. La sua residenza, secondo i militari, era utilizzata come quartier generale dai dirigenti del gruppo e come 'infrastruttura terroristica'.
Le operazioni notturne hanno anche permesso di recuperare, secondo quanto riferito, "munizioni, armi e altri equipaggiamenti militari" di Hamas all'interno dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.