AGI - La Camera dei Deputati si è svegliata circondata dalle forze dell'ordine e con decine di giornalisti e fotografi già dispiegati la seduta che porterà il segretario del PSOE, Pedro Sànchez, a guidare il governo spagnolo nel mezzo di una tensione politica senza precedenti per la legge per amnistiare gli indipendentisti catalani per i fatti del 2017.
La Carrera de San Jeronimo è stata chiusa al traffico e una decina di mezzi della polizia sono schiarati e permettono sola alla stampa accreditata di accedere al Parlamento. Fin dalle prime ore del mattino l'atmosfera è stata di grande attesa per le parole con cui Sanchez giustificherà i suoi patti con gli indipendentisti catalani.
Il gruppo parlamentare socialista è riunito dalle 9 per serrare le fila attorno al candidato. Un incontro che anche il gruppo parlamentare del PP prevede di tenere alle 11, come ha fatto prima del dibattito sulla mancata investitura del suo leader, Alberto Nunez Feijoo.
La sessione plenaria inizierà alle 12 e Sanchez presenterà il suo programma di governo per i prossimi quattro anni.
Si tratta della seconda seduta per votare la fiducia a un governo in poco meno di due mesi, dopo le elezioni del 23 luglio e il fallimento di Nunez Feijoo. Sarà anche l'occasione per un faccia a faccia tra Feijoo e Sanchez sull'amnistia per gli indipendentisti catalani e per l'intervento dei deputati nazionalisti. Intanto la bozza della legge sull'aministia è giunta alla Commissione Europea che avrà il compito di valutarne i contenuti.