AGI - I soldati israeliani hanno fatto irruzione nell'ospedale di al-Shifa sparando in aria e ordinando a tutti i maschi con più di 16 anni di consegnarsi.
Secondo le testimonianze di chi era presente durante la presa della più grande struttura sanitaria di Gaza, divenuta da giorni il centro di feroci combattimenti urbani, circa mille palestinesi maschi, con le mani sopra la testa, sono stati condotti nel vasto cortile dell'ospedale, alcuni di loro denudati dai soldati che li controllavano alla ricerca di armi ed esplosivi.
Un giornalista di France Presse che ha visitato l'ospedale diversi giorni fa per interviste gli assediati ed è rimasto intrappolato dai combattimenti, i soldati sparavano colpi di avvertimento mentre si spostavano da una stanza all'altra alla ricerca di miliziani di Hamas, perquisendo donne e bambini, alcuni dei quali erano in lacrime.
L'esercito ha definito il raid un'operazione "precisa e mirata" contro Hamas che secondo Israele gestisce un centro di comando nei tunnel sotto l'ospedale.
Testimoni hanno descritto le condizioni all'interno dell'ospedale come orribili, con procedure mediche eseguite senza anestesia, famiglie rimaste senza cibo o acqua che vivono nei corridoi e il fetore di cadaveri in decomposizione che riempie l'aria.
Mentre le forze israeliane correvano lungo i corridoi, centinaia di giovani venivano fuori da diversi reparti, compreso il reparto maternità, colpito da razzo pochi giorni fa.
Durante l'operazione a Shifa, diversi carri armati israeliani sono entrati nel vasto complesso ospedaliero e l'esercito dice di aver consegnato incubatrici, alimenti per bambini e forniture mediche.
"Le nostre squadre mediche e i nostri soldati di lingua araba sono sul posto per garantire che queste forniture raggiungano chi ne ha bisogno", ha affermato una fonte.