AGI - "Non siamo ancora disposti ad affrontare i danni causati dalle sanzioni all'economia europea e la misura in cui queste non hanno raggiunto i loro obiettivi", lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese, Pe'ter Szijja'rto', a Bruxelles criticando la proposta dell'Ue per un dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.
"Il ministro ha sottolineato la necessità di rivalutare le politiche dell'Ue e le conseguenze delle sanzioni esistenti, mettendo in discussione la logica di discutere ulteriori misure senza un'adeguata valutazione e responsabilità", rende noto il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs.
"Sottolineando la mancanza di un'analisi esaustiva degli effetti delle precedenti sanzioni e l'uso inefficiente di oltre 80 miliardi di aiuti finanziari all'Ucraina, il ministro Szijja'rto' ha affermato che le sanzioni non solo non sono riuscite a indebolire la Russia o a portare la pace, ma hanno anche danneggiato l'economia europea", afferma ancora il portavoce.