AGI - La cucina italiana torna protagonista negli Stati Uniti, da Miami a New York, da Detroit a Los Angeles. Sono più di quaranta gli eventi in programma dal 13 al 19 novembre, per l'ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la popolare iniziativa di promozione integrata della Farnesina per valorizzare all’estero le nostre eccellenze enogastronomiche.
Quest'anno il titolo della rassegna è "A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto". Sullo sfondo, la candidatura della cucina italiana al patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
"La settimana della cucina italiana - ha commentato l'ambasciatrice d'Italia in Usa Mariangela Zappia - è centrale nella nostra strategia di diplomazia della crescita e della cultura negli Stati Uniti". "È il volano - ha aggiunto - per il nostro export di agroalimentare, che vale oltre sette miliardi di dollari l'anno negli Usa, e leva formidabile per l'attrazione dei sei milioni di americani che visitano l'Italia ogni anno". In programma nella settimana americana figurano iniziative a San Francisco, Miami, Detroit, Chicago, Los Angeles, Houston, New York, Boston, Dallas, Charlotte, Providence (Rhode Island), Barre (Vermont) e Filadelfia.
Mobilitata tutta la rete diplomatico-consolare, a partire dagli Ambasciatori e dai dirigenti degli Istituti Italiani di Cultura e dell'Agenzia ICE. In campo anche il ministero della Salute e partner autorevoli della manifestazione come l'Accademia Italiana della Cucina e l'American Italian Food Coalition, insieme ai consorzi di produttori, ai teatri, le università, le scuole, i ristoranti e le catene come Eataly, le imprese di settore e, ovviamente, numerosi chef italiani, tra quelli già attivi negli Stati Uniti e in arrivo dall'Italia per la settimana più gourmande dell'anno.
L'ambasciata a Washington ospiterà il 14 novembre uno degli eventi centrali della rassegna, sul tema della sostenibilità nelle produzioni di salumi e olio di oliva. Organizzato in collaborazione con l'American Italian Food Coalition, il seminario sarà aperto dall'ambasciatrice Zappia e dal direttore generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute, Ugo Della Marta. Interverranno rappresentanti della North American Olive Oil Association, dell'Associazione degli Industriali delle Carni e dei Salumi, dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e di Monini North America.
Villa Firenze, splendida residenza dell'ambasciatrice, ospiterà un evento mirato alla promozione della sostenibilità in cucina con Stefano Pinciaroli, chef del Ristorante PS, stella verde Michelin e parte del progetto di sostenibilità di Villa Petriolo di Cerreto Guidi in Toscana. Il progetto, ideato da Daniele Nannetti, ha ricevuto un anno fa una certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council), come primo agriturismo al mondo totalmente sostenibile.
Presentando l'ottava edizione di un'iniziativa che negli anni si è conquistata grande visibilità (oltre che un pubblico difficilmente quantificabile), il Ministero degli Esteri ha reso noto che, dal 2016 a oggi, grazie alla sua rete diplomatico-consolare è riuscito a portare nel mondo oltre 9mila eventi dedicati tra seminari sulla dieta mediterranea, incontri con operatori del settore, periodi di formazione, classi dimostrative e incontri con chef di fama.