AGI - La polizia ha arrestato 82 persone a Tachbrook Street, Pimlico, nel centro di Londra, "per prevenire una violazione della pace", ha dichiarato Scotland Yard.
Met Police spiega che gli arrestati "fanno parte di un grande gruppo di manifestanti che abbiamo monitorato e che hanno cercato di raggiungere la marcia di protesta principale. Continueremo a intervenire per evitare i disordini che probabilmente si verificherebbero se ciò accadesse".
Circa 300.000 persone hanno partecipato alla marcia pro-palestinese, come ha confermato il Met, la polizia metropolitana. La BBC riferisce che al momento la marcia si sta estendendo dall'Hilton Hotel di Park Lane all'ambasciata statunitense di Nine Elms, a una distanza di circa quattro chilometri.
Londra era in allerta per la marcia pro-Palestina alla quale hanno poi partecipato decine di migliaia di persone. L'organizzazione si è trasformata in una crisi politica dopo che il ministro dell'Interno Suella Braverman ha messo in dubbio la neutralità della polizia, che ha rifiutato di vietare la manifestazione. Il primo ministro Rishi Sunak ha avvertito il capo della polizia londinese Mark Rowley che lo riterrà "responsabile" di eventuali eccessi, soprattutto nel caso di interruzioni delle commemorazioni del giorno dell'Armistizio.
Il percorso della marcia ha evitato la zona di Whitehall, per la cerimonia principale, alla presenza del Primo Ministro. La polizia ha dispiegato quasi 2.000 persone per garantire sia la sicurezza delle commemorazioni che della manifestazione.
Downing Street ha invitato i partecipanti alla marcia a essere "consapevoli del messaggio che questa potrebbe inviare" e a essere "sensibili e consapevoli della paura e dell'ansia che molte persone nella comunità ebraica, e anche nella comunità musulmana, provano a causa di questi eventi".
Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano conservatore The Telegraph, il 52% dei britannici ritiene che la marcia avrebbe dovuto essere vietata. Sono il 72% tra gli elettori conservatori.