AGI - Il leader della milizia sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un lungo discorso, afferma che le manifestazioni globali contro Israele per la guerra a Gaza stanno esercitando pressioni sullo Stato ebraico e sui suoi alleati. "Vediamo migliaia di persone a Washington, New York, Londra e Parigi protestare contro Israele", dice Nasrallah, aggiungendo che i leader occidentali che inizialmente avevano condannato Hamas per i massacri del 7 ottobre stanno ora sollecitando un cessate il fuoco. "L'unica voce che si distingue è quella degli Stati Uniti e del suo 'seguace', il Regno Unito". Il leader di Hezbollah chiede che la pressione internazionale sia diretta sugli Stati Uniti.
Nasrallah ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni sul governo degli Stati Uniti, affermando che "ha il potere decisionale per imporre un cessate il fuoco a Israele" e ha sottolineato che l'Iran sostiene la resistenza contro Israele "in tutti gli aspetti, economicamente e militarmente, politicamente e moralmente. Se c'e' un rafforzamento dell'equilibrio di deterrenza regionale, è grazie all'Iran".
Nasrallah ha affermato "il mondo arabo e islamico sta osservando il vertice di Riad. Non vi è alcuna richiesta di spostare eserciti e agire militarmente contro Israele, ma piuttosto di agire come un ostacolo e fare pressione sugli Stati Uniti affinché agiscano contro governo e minacciare con passi diplomatici per fermare l'aggressione".
Sottolineando il sostegno regionale a Hamas, Nasrallah afferma che "la speranza risiede nel sostegno di vari fronti, in particolare della Cisgiordania". Loda la "coraggiosa decisione" dei ribelli Huthi dello Yemen e dei loro leader, che hanno lanciato missili e droni contro Israele.
Il capo di Hezbollah menziona inoltre i recenti attacchi contro le forze statunitensi in Iraq e Siria, affermando che "le operazioni in corso contribuiscono alla liberazione dei due paesi dall'occupazione statunitense, ma l'obiettivo immediato è quello di fermare l'attacco a Gaza".
Gli attacchi israeliani "contro la popolazione, contro bambini donne e anziani a Gaza mostra che il nemico è capace di vendicarsi con una brutalita' senza limiti morali, legali o umanitari". Rivolgendosi all'amministrazione Biden, Nasrallah aggiunge: "Se volete porre fine agli attacchi su questo fronte secondario (quelli in Iraq e Siria, ndr), dovete imporre la fine dell'attacco a Gaza".