AGI - Anche la Guardia Civil spagnola insorge contro l'accordo tra i socialisti del Psoe e gli indipendentisti di Junts per la Catalogna che prevede pesanti concessioni ai catalani, inclusa la controversa amnistia-colpo di spugna sui condannati per la tentata secessione del 2017. Un patto, scrive il quotidiano El Pais, che "è caduto come una bomba all'interno della Guardia Civil".
Dopo le violente manifestazioni di piazza, a Madrid, fomentate dall'estrema destra con l'appoggio di fette consistenti della magistratura, lo storico corpo di polizia fa sentire il proprio dissenso in una dura dichiarazione contro il patto diffusa dall'Associazione pro Guardia Civil (Aprogc) la più rappresentativa della categoria. "Quelli di noi che hanno gli strumenti per esercitare il monopolio della forza capiscono, si legge nel testo, che solo l'amministrazione della giustizia ha la legittimità costituzionale e la capacità materiale di garantire in questo momento che i principi superiori del nostro sistema giuridico, enunciati nell'art. 9 della Costituzione, non diventino lettera morta".
L'Aprogc, dopo aver ribadito la propria fiducia nella magistratura, si è detta certa che quest'ultima garantirà l'uguaglianza davanti alla legge sottolineando di essere anche pronta a versare "fino all'ultima goccia del nostro sangue in difesa dell'ordine costituzionale".
In oltre 175 anni di servizio, la Guardia Civil è il prestigioso corpo per la tutela dei cittadini. Gli alti livelli di professionalità sempre dimostrati e l'efficacia del suo operato ne hanno fatto l'istituzione in assoluto più apprezzata dagli spagnoli che, non a caso, l'hanno ribattezzata la “Bemérita”.
"Siamo profondamente preoccupati per il patto annunciato - prosegue l'Aprogc - (perché) riteniamo che miri a svuotare di contenuto la missione costituzionale affidata alle forze e ai corpi di sicurezza, in particolare alla polizia giudiziaria". Dopo aver messo in dubbio il valore della propria missione costituzionale "se, alla fine, i nostri leader politici tradiscono tutto il sangue versato e tutti gli sforzi compiuti dalle guardie civili (...) negli ultimi 40 anni", la dichiarazione punta il dito contro "il messaggio di impunità e di incoraggiamento a non rispettare le regole" contenuto nel patto di scambio (voti indipendentisti contro concessione dell'amnistia per i condannati) che sta per riportare il premier uscente Pedro Sanchez al governo.