AGI - Il potente uragano Otis, classificato di categoria 5, il massimo della scala Saffir-Simpson, è arrivato sulla costa messicana vicino alla località di Acapulco, nel Pacifico messicano. Lo ha riferito il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti. Il fenomeno, con forti venti a 270 km/h, è considerato potenzialmente catastrofico e ha raggiunto la costa intorno alle 00:25 ora locale, le 8 e 25 in Italia.
Secondo le previsioni dell'NHC, il ciclone "perderà rapidamente forza" mentre attraversa lo stato di Guerrero nel sud del Paese, a causa della sua geografia montuosa, e potrebbe dissiparsi già questa sera. Nel giro di poche ore il ciclone ha acquisito una forza inaspettata: ieri si trattava ancora di una tempesta tropicale, che ha colto di sorpresa le autorità e gli abitanti degli stati colpiti, in particolare Guerrero.
Ad Acapulco, città di circa 780mila abitanti, molti residenti hanno acquistato acqua e cibo all'ultimo minuto mentre aziende e case proteggevano le finestre coprendole con legno o con strisce di nastro adesivo a forma di X. La metà dei posti letto delle strutture alberghiere è occupata e il resto è servito per attivare rifugi per i residenti nelle zone a rischio.
Nella regione sono state sospese le lezioni. Il 9 ottobre 1997, Acapulco fu colpita dall'uragano Paulina, che si abbattè come tempesta di categoria 4, provocando più di 200 morti. L'allerta delle autorità riguarda un territorio lungo circa 500 chilometri tra Punta Maldonado e Zihuatanejo, ma anche una parte della costa del vicino stato di Oaxaca.