AGI - Un cacciatorpediniere statunitense "operante nel Mar Rosso settentrionale" ha abbattuto tre missili terra-superficie e diversi droni lanciati dai ribelli Houthi in Yemen e "potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele", l'ha annunciato il Pentagono. Non sono stati segnalati feriti tra i marinai della USS Carney o tra i civili a terra "a nostra conoscenza", ha dichiarato il Dipartimento della Difesa.
Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, hanno preso il controllo della capitale yemenita Sanaa nel 2014, scatenando una guerra contro le forze governative che ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati, facendo precipitare il Paese in una delle peggiori crisi umanitarie del mondo.
L'intercettazione di questi droni e missili arriva nel contesto dei crescenti timori di Washington di un coinvolgimento diretto di Teheran nel conflitto tra Israele e Hamas palestinese, che ha gia' provocato diverse migliaia di vittime. In Iraq, sono stati "sventati" attacchi di droni contro le forze americane e la coalizione internazionale in Iraq e i dispositivi sono stati "abbattuti", causando feriti minori, secondo le autorità militari americane.
Fazioni armate irachene vicine all'Iran hanno minacciato nei giorni scorsi di attaccare gli interessi americani in Iraq a causa del sostegno di Washington a Israele. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha annunciato sabato che gli Stati Uniti avrebbero inviato una seconda portaerei nel Mediterraneo orientale per "scoraggiare azioni ostili contro Israele o qualsiasi tentativo di espandere questa guerra".