AGI - Sono passati tre giorni da quando Israele è stato attaccato a sorpresa da Hamas, cinquant'anni dopo la guerra di Yom Kippur, scatenando la reazione dello Stato ebraico contro la Striscia di Gaza.
Questa diretta è aggiornata alle 23:11 del 10 ottobre, per gli ultimi aggiornamenti cliccare qui
- Biden: "Pronti a schierare risorse aggiuntive se necessario" per lottare "contro il male assoluto con Israele che ha diritto alla difesa"
- Secondo le fonti ufficiali, sono "oltre mille" i morti in Israele e 2.500 i feriti, mentre i bombardamenti israeliani su Gaza hanno provocato la morte di almeno 900 palestinesi e il ferimento di 2.751. Il bilancio totale dovrebbe essere ancora più elevato. I media israeliani parlano del ritrovamento dei cadaveri di 1.500 terroristi palestinesi entro i confini israeliani.
- Hamas ha minacciato di uccidere gli ostaggi civili e di diffondere su internet le immagini dell'esecuzione se proseguiranno i bombardamenti su Gaza e ha aperto a una tregua. Il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obaida, ha dichiarato in un comunicato che l'organizzazione terroristica "non negozierà sugli ostaggi israeliani sotto il fuoco nemico".
- L'Iran ha negato coinvolgimenti nell'offensiva di Hamas, che l'ayatollah Khameini ha nondimeno salutato come "uno schiaffo al regime sionista vittimista"
- Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha ordinato "l'assedio totale" di Gaza: "Niente elettricità, niente cibo, niente carburante". Interrotte anche le forniture d'acqua.
- Finora sono stati richiamati 300.000 riservisti, la "più grande e veloce leva della storia di Israele".
- I leader di Arabia Saudita, Giordania ed Egitto hanno discusso in una telefonata dell'escalation militare a Gaza e in Israele e Riad ha sottolineato di essere "al fianco del popolo palestinese"
- Due cittadini italo-israeliani risultano dispersi e sono probabilmente ostaggi, ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha avuto contatti diplomatici con Emirati e Vaticano. Altri 200 italiani sono stati rimpatriati con aerei militari.
La diretta
Ore 23:11 Netanyahu a Biden: una ferocia mai vista dall'Olocausto - Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che l'attacco di Hamas contro Israele e' "una barbarie mai vista dall'Olocausto", in un colloquio telefonico con il presidente americano Joe Biden. "Siamo stati colpiti da un attacco di una ferocia mai vista dopo l'Olocausto", ha dichiarato Netanyahu, in un video pubblicato dal suo ufficio. "Centinaia di massacri, famiglie annientate nel loro letto, nelle loro case, donne brutalmente violentate e assassinate, piu' di un centinaio di sequestri, presi decine di bambini, legati, bruciati e giustiziati, decapitati soldati", ha aggiunto Netanyahu parlando al telefono con Biden.
Ore 22:23 Il bilancio dei morti a Gaza sale a 900 - Il bilancio dei morti a Gaza e' salito a 900, secondo il Ministero della Sanita' palestinese, con altri 4.500 feriti da quando sono iniziati gli attacchi aerei israeliani in risposta all'attacco a sorpresa di Hamas sabato mattina. Tra le vittime figurano 260 bambini e 230 donne, ha affermato il ministero, comprese 22 famiglie uccise nel loro complesso.
Sono rimasti feriti anche quindici paramedici e 20 giornalisti, ha affermato il ministero in una nota.
Ore 20:48 Biden: "Pronti a schierare risorse aggiuntive se necessario" - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha assicurato di essere pronto a schierare "risorse aggiuntive" per sostenere Israele dopo l'attacco, definito di "malvagita' assoluta", compiuto da Hamas sabato scorso contro Israele. "Gli Stati Uniti hanno anche rafforzato la (loro) presenza militare nella regione per consolidare il (loro) sforzo di deterrenza", ha ricordato, parlando dalla Casa Bianca, affiancato dalla sua vice, Kamala Harris. "Siamo pronti a impiegare risorse aggiuntive se necessario".
Ore 20:43 Biden: "Contro il male assoluto con Israele che ha diritto alla difesa" - "Ci sono momenti nella vita in cui il male puro si scatena su questo mondo: il popolo di Israele vive uno di questi momenti, di malvagita' assoluta", "con le mani insanguinate di Hamas, il cui scopo e' quello di uccidere gli ebrei": dalla Casa Bianca, il presidente Usa, Joe Biden, ha parlato alla nazione per assicurare il suo "pieno sostegno ad Israele", che ha "il diritto -ha detto- a difendersi". Biden, che poco prima aveva parlato -per la terza volta dall'inizio della crisi con il premier Benjamin Netanyahu, ha confermato che ci sono ostaggi americani nelle mani di Hamas, ha assicurato che gli Stati Uniti invieranno munizioni e intercettori Iron Dome allo Stato ebraico.
Ore 20:53 I morti Usa sono 14 e ci sono ostaggi - Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha confermato che cittadini statunitensi sono tra i numerosi ostaggi presi da Hamas durante l'attacco a sorpresa contro Israele e ha detto che l'ultimo bilancio di morti per gli americani sale a 14 vittime. Biden ha detto alla Casa Bianca ci sono stati "almeno 14 cittadini americani uccisi" e "ora sappiamo che i cittadini americani sono tra quelli detenuti da Hamas
Ore 19:31 Il ministro della Difesa di Israele: "pronti all'offensiva totale" - In Israele, il ministro della Difesa Yoav Gallant, incontrando le truppe al confine con Gaza, ha detto che il Paese si prepara a "un'offensiva totale" contro l'organizzazione islamista Hamas che governa l'enclave palestinese. "Hamas voleva un cambiamento a Gaza, cambiera' di 180 gradi rispetto a quello che pensava. Si pentiranno di questo momento, Gaza non tornera' mai piu' com'era". "Chiunque venga a decapitare, uccidere donne, sopravvissuti all'Olocausto, lo elimineremo con tutte le nostre forze e senza compromessi".
Ore 19:26 Borrell: a Gaza situazione disperata - "Questo attacco terroristico e barbarico" ha portato "a una reazione dalle forze di difesa israeliane che sta causando a sua volta sofferenze umane. Insistiamo che questa reazione va condotta secondo il diritto umanitario, ma il fatto e' che al momento le vittime a Gaza stanno aumentando, 150 mila persone sono in fuga all'interno" della Striscia "e la situazione umanitaria e' disperata. Quindi dovremo sostenere di piu', non meno" le popolazioni colpite. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente.
Ore 18:55 Tajani: probabile due ostaggi italo-israeliani - "E' probabile che i due italo-israeliani siano ostaggi nella striscia di Gaza". Lo afferma in aula al Senato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Ore 17:51 Anche bimba di un anno tra i 10 italiani a Gaza - Tra i 10 italiani rimasti bloccati nella Striscia di Gaza, ci sono circa una decina di italiani, tra i quali anche una bimba di un anno. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle comunicazioni del governo alla Camera dei deputati sulla situazione in Medio Oriente dopo gli attacchi di Hamas contro Israele.
Ora 17:47 Intercettati 4 razzi su 15 lanciati da Libano - L'aeronautica israeliana ha intercettato 4 dei 15 razzi lanciati nel nord di Israele dal Libano. Lo scrive l'esercito israeliano sui social media. Dieci razzi sono caduti in aree aperte.
Ore 17:01 Conflitto a fuoco si estende al Libano - L'esercito israeliano sta colpendo con fuoco di artiglieria il territorio del Libano in risposta a diversi lanci di razzi dal Libano verso il territorio israeliano. Lo fanno sapere fonti dell'esercito.
Ore 16.27 Raffica di razzi di Hamas su Ashkelon - Raffica di razzi di Hamas sulla città costiera meridionale di Ashkelon. Le sirene anti-missilisi suonano in città e in altri paesi vicini. Lo riportano i media israeliani. In precedenza il gruppo terroristico aveva avvertito che avrebbe bombardato Ashkelon alle 17 in risposta agli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza.
Ore 16.27 In un kibbutz teste di bimbi e neonati mozzate da Hamas - Tra le vittime dell'attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli; e alcuni sono stati decapitati. Tre giorni dopo l'attacco palestinese, per la prima volta l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di "orrore inimmaginabile".
- LA VIDEOSCHEDA Cosa sono i Kibbutz?
Ore 15:36 Israele minaccia bombardare i camion di aiuti da Egitto a Gaza - Le autorità israeliane hanno fatto capire all'Egitto che bombarderanno i camion che trasportano eventuali aiuti a Gaza, l'enclave palestinese che lo Stato ebraico vuole isolare completamente, senza cibo, acqua e carburante. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12, secondo cui i convogli di camion con il carburante e le merci egiziane che dovevano entrare a Gaza "si sono ritirati dal valico di Rafah". Il valico è attualmente chiuso a tempo indeterminato. L'Egitto aveva avanzato la richiesta di camion con aiuti nella Striscia ma Israele ha respinto al mittente la richiesta, aggiungendo che "se i camion avessero cercato di attraversare il valico, i risultati sarebbero stati di conseguenza. Il valico di Rafah è l'unica uscita dalla Striscia di Gaza che non e' nelle mani di Israele.
Ore 15.12 - Massiccio attacco su Gaza, colpito "covo del terrore" - L'esercito israeliano ha reso noto di aver lanciato un massiccio attacco aereo contro un quartiere di Gaza City, al-Furqan, colpendo oltre 100 siti: secondo i militari, il quartiere è un "covo del terrorismo" usato da Hamas per lanciare attacchi contro Israele. I militari, che stamane hanno anche attaccato obiettivi a Rafah, l'unico valico per l'uscita dei civili palestinesi da Gaza verso l'Egitto, hanno spiegato che nel mirino c'era un tunnel sotterraneo destinato al contrabbando di attrezzature e armi.
Secondo l'esercito, all'operazione hanno partecipato decine di caccia con la 'stella di David'. Lo riporta la stampa israeliana.
Ore 15.01 Le vittime israeliane sono oltre mille - Il bilancio delle vittime israeliane dell'attacco di Hamas di sabato sale a oltre mille. Lo scrve l'Ambasciata israeliana negli Stati Uniti.
Ore 14.57 Per la seconda volta in 24h, Israele attacca il valico di Rafah - Per la seconda volta in 24 ore, i caccia israeliani hanno colpito il valico di frontiera di Rafah, tra Gaza e l'Egitto. Lo ha confermato l'esercito israeliano. Secondo testimoni, l'attacco ha colpito la 'terra di nessuno' tra l'ingresso egiziano e l'uscita palestinese, danneggiando la sala sul lato palestinese. Secondo l'ong egiziana Sinai for Human Rights, l'attacco ha provocato la chiusura del valico, ma la notizia non è confermata dalle parti. Il valico di Rafah è l'unico punto di uscita per i civili palestinesi al confine meridionale di Gaza.
Ore 14.52 Sirene a Tel Aviv; "razzo-bomba su aeroporto" - Le sirene anti razzi stanno risuonando a Tel Aviv e in altre città della zona, fino a Ashdod a sud. Lo riportano i media israeliani. Secondo il Times of Israel il gruppo terroristico Hamas afferma di aver lanciato un razzo-bomba sull'aeroporto Ben Gurion.
Ore 14.40 Hamas ad abitanti Ashkelon, lasciate la città entro le 17 - I residenti della città israeliana di Ashkelon lascino l'area entro le 17 locali, (le 16 in Italia). Lo ha detto il portavoce dell'ala armata di Hamas, Abu Ubaida, senza fornire ulteriori dettagli. È quanto riportano i media israeliani.
Ore 14.38 Israele compra 10mila fucili per armare milizie civili - In Israele, il ministro per la sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha annunciato che il suo ministero acquisterà 10mila fucili per armare le milizie civili, nello Stato ebraico e nella Cisgiordania occupata. Lo riferisce il Times of Israel. I fucili, 4mila dei quali sono già stati acquistati, andranno alle città israeliane vicino ai confini, ma anche alle città miste ebraico-arabe che si trovano all'interno degli insediamenti israeliani e della Cisgiordania. Ben-Gvir è un colono, esponente della destra nazionalista israeliana, che appartiene all'ala più intransigente dell'attuale governo Netanyahu: il suo ministero aveva già emanato due giorni fa un'ordinanza per consentire al maggior numero possibile di cittadini israeliani di armarsi.
Ore 14.18 Khamenei, schiaffo a regime sionista vittimista - "Il regime sionista vuole giustificare i suoi massicci massacri della popolazione di Gaza facendosi passare per una vittima". Secondo quanto sostiene sul suo profilo X l'ayatollah Ali Khamenei, capo supremo dell'Iran, "i leader del regime usurpatore devono sapere che la reazione alla loro oppressione sarà uno schiaffo ancora più pesante sulla loro brutta faccia".
Ore 14.14 Putin: esempio del fallimento della politica Usa - La crisi israelo-palestinese è un vivido esempio di fallimento della politica mediorientale degli Stati Uniti. Lo dice il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax. Putin ritiene "necessaria" la creazione di uno stato palestinese", come ha osservato in un incontro con il premier iracheno Mohamed Chia al-Soudani
Ore 14:03 Borrell, due Stati unica soluzione; impegno Ue - "Reiteriamo il nostro impegno per la soluzione dei due Stati" per risolvere il conflitto israelo-palestinese "perché è l'unica soluzione, non ne conosciamo nessun'altra, in conformità con le risoluzioni rilevanti delle Nazioni Unite". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio ministeriale congiunto Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo.
Ore 14.02 Terroristi Gaza uccisi da esercito israeliano vicino Zikim - I soldati delle forze di difesa israeliane hanno aperto il fuoco e ucciso diversi terroristi provenienti da Gaza che si erano infiltrati a Zikim, un kibbutz vicino al confine. Lo scrivono i media israeliani.
Ore 13.41 Tajani, Hamas unico responsabile, auspico condanna unitaria
Ore 13.34 Tajani: I due italiani probabilmente rapiti - "Non abbiamo notizie certe sui due coniugi italo-israeliani ancora dispersi, probabilmente sono stati presi in ostaggio. Faremo il possibile per trovarli e portarli in salvo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, riferendo alla Camera sul conflitto tra Israele e Hamas. I due coniugi vivevano nel kibbutz Be'eri, teatro di un massacro, ha aggiunto.
Ore 13.30 Tajani: Italia interlocutore credibile e equilibrato
Ore 12.52 Mosca ha contatti con le due parti - Mosca sta mantenendo le relazioni sia con i palestinesi che con gli israeliani ed e' determinata a continuare a fare sforzi per aiutare a risolvere il conflitto. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov. "In questa particolare situazione, stiamo mantenendo le relazioni con entrambe le parti in conflitto", ha detto ai giornalisti rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del leader ceceno Ramzan Kadyrov a sostegno della causa palestinese. "Certamente - ha detto Peskov, abbiamo legami storici con i palestinesi, e continuiamo i nostri contatti. Ma allo stesso tempo abbiamo anche relazioni con lo Stato di Israele, con cui abbiamo molto in comune, a partire dal gran numero di nosri compatrioti che vivono in quel Paese".
"Stiamo mantenendo i nostri contatti e partecipiamo a tutti i formati, anche se limitati, che cerchino un terreno comune per una soluzione e che non stanno funzionando in modo efficace, come si vede dagli ultimi avvenimenti. Nonostante cio', siamo pronti a continuare a fare sforzi e giocare il nostro ruolo per aiutare a trovare una strada per la soluzione", ha concluso.
Ore 12.35 Hamas: nessun coinvolgimento diretto dell'Iran - Un leader di Hamas in esilio in Libano ha smentito un coinvolgimento diretto dell'Iran nell'attacco a sorpresa lanciato sabato contro Israele, sostenendo che "solo pochi comandanti sapevano" quando sarebbe stata lanciata l'operazione 'Diluvio al-Aqsa'. Allo stesso tempo, ha assicurato che la Repubblica islamica ed Hezbollah "si uniranno alla battaglia se Gaza sara' sottoposta ad una guerra di annientamento". In un'intervista, Ali Barakeh ha spiegato che l'attacco e' stato pianificato da una manciata di alti comandanti del Movimento islamico a Gaza e che nemmeno gli alleati piu' stretti erano stati informati in anticipo sui tempi, negando che l'Iran abbia contribuito attivamente alla pianificazione o abbia dato il via libera in un incontro la scorsa settimana a Beirut.
Ore 12.28 Hamas: quasi 800 morti nei raid israeliani - Sono quasi 800 i morti nei raid israeliani su Gaza. Lo sostiene il ministero della Sanita' di Hamas secondo cui 788 persone sono morte nei raid e 4.100 sono rimaste ferite.
Ore 12.22 Macron: da Hamas ricatto insopportabile - "Il ricatto portato avanti da Hamas e' un ricatto insopportabile che possiamo solo condannare". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron commentando la decisione di Hamas che ha minacciato di giustiziare ostaggi israeliani in reazione ai crescenti attacchi nella Striscia di Gaza.
In una conferenza stampa in Germania Macron ha condannato "tutti i paesi che hanno accolto con favore gli orrori perpetrati da Hamas, come nel caso dell'Iran".
Ore 11.53 Tajani: ben venga una mozione comune su Israele? - "I capigruppo stanno discutendo, vedremo se si riuscira' a concordare" una mozione unitaria: "Se si trova un accordo, ben venga altrimenti ci potranno essere due mozioni differenti da votare. Sul punto si sta ancora lavorando". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader FI, Antonio Tajani.
Ore 11.05 Previsti altri due voli per il rimpatrio degli italiani - Dopo l'arrivo di 200 italiani da Israele giunti a Pratica di Mare con due voli dell'Aeronautica Militare sono in programma altri rimpatri sempre organizzati dal ministero degli Esteri. L'arrivo di altri due aerei con a bordo i nostri connazionali e' in previsto tra questa sera e domani mattina.
Ore 10.19 Khamenei smentisce il ruolo dell'Iran nell'attacco - L'ayatollah Ali Khamenei, la più alta autorità dell'Iran, ha semntito che il suo Paese sia dietro l'attacco lanciato da Hamas contro Israele, anche se riconferma il sostegno iraniano "alla Palestina". "I partigiani del regime sionista e altra gente hanno fatto girare voci, in questi due o tre giorni, circa il fatto che l'Iran islamico sarebbe dietro quest'azione. Sono false" ha detto Khamenei in un discorso all'accademia militare.
Ore 09,50 Atterrato secondo volo con italiani da Israele - È appena atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare il secondo volo con a bordo gli italiani rimpatriati da Israele. Si tratta di un Boeing KC 767 dell'Aeronautica Militare partito dall'aeroporto David Ben Gurion di Tel Aviv e attivato dalla Farnesina.
Ore 09,11Soldati israeliani rimpatriati da Europa per combattere - Centinaia di soldati israeliani che si trovavano a vario titolo in Paesi europei sono stati rimpatriati a bordo di aerei dell'Aeronautica di Israele per poter combattere contro Hamas nella Striscia di Gaza. Lo hanno fatto sapere le stesse Forze di Difesa. Gli aerei da trasporto C-130 e C-130J sono andati in vari Paesi europei per riportare in Israele i soldati, un'operazione realizzata in coordinamento con il ministero degli Esteri, ha fatto sapere l'IDF. (
Ore 07.51 - Tajani, 200 italiani in arrivo su aerei militari - "Circa 200 italiani stanno rientrando da su due aerei militari": lo scrive sul suo profilo X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"I voli attivati su richiesta della Farnesina e coordinati con la Difesa arriveranno a Pratica di Mare". Il ministro si dice "Orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l'ambasciata di Italia in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l'UdC e i militari".
Ore 07.15 - Riad-Amman-Cairo, l'Arabia è "con il popolo palestinese". I leader di Arabia Saudita, Giordania ed Egitto hanno discusso in una telefonata dell'escalation militare a Gaza e in Israele e Riad ha sottolineato di essere "al fianco del popolo palestinese". Il tema dei colloqui, secondo quanto riferisce Arab News citando l'agenzia di stampa saudita, è stato il peggioramento di una situazione che minaccia la vita dei civili e la sicurezza e la stabilità della regione. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il re giordano Abdullah II e il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi hanno concordato sulla "necessità di intensificare gli sforzi internazionali e regionali per fermare l'escalation a Gaza e dintorni e impedirne l'espansione nella regione".
Ore 05.36 - Obama, inorriditi per attacchi terroristi di Hamas. "Tutti gli americani dovrebbero essere inorriditi e indignati dagli sfacciati attacchi terroristici contro Israele e dal massacro di civili innocenti". Lo scrive sui social l'ex presidente degli Stati uniti, Barack Obama. "Siamo addolorati per coloro che sono morti, preghiamo per il ritorno di coloro che sono stati tenuti in ostaggio e siamo fermamente al fianco del nostro alleato, Israele, mentre smantella Hamas. Mentre sosteniamo il diritto di Israele a difendersi dal terrorismo, dobbiamo continuare a lottare per una pace giusta e duratura sia per gli israeliani che per i palestinesi".
Ore 02.08 - Abu Mazen, Onu agisca contro aggressione a Gaza - Il presidente palestinese Abu Mazen ha invitato le Nazioni Unite ad agire immediatamente contro la continua "aggressione israeliana" nei confronti dei palestinesi, nel corso di una telefonata con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Secondo la Cnn, che riporta quanto scrive l'agenzia palestinese Wafa, Abu Mazen ha chiesto alle Nazioni Unite di "intervenire immediatamente per fermare l'aggressione israeliana in corso contro il popolo palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza", e ha sottolineato l'urgente bisogno di aiuti medici e di soccorso a Gaza, richiamando l'attenzione sull'incombente crisi umanitaria. Ha esortato anche le Nazioni Unite a "mantenere le proprie responsabilita' riconosciute dalla legittimita' internazionale e garantire protezione al popolo palestinese"
Ore 01.29 - L'esercito israeliano ha riferito che dall'inizio del conflitto con Hamas ha attaccato fino ad ora 1.707 obiettivi nella Striscia di Gaza. - Tra questi ci sono 475 siti di lancio di razzi, 24 infrastrutture militari strategiche e 22 obiettivi sotterranei. I morti in Israele sono più di 900, mentre le persone uccise nella Striscia ammontano a 687, tra cui 140 bambini. I cittadini israeliani rapiti sono più di cento, e sono stati trasferiti a Gaza. Il ministero della Sanità israeliano ha confermato che i feriti ammontano a 2.600, di cui almeno 376 in gravi condizioni. A Gaza sono 3.726 i feriti, secondo l'ultimo conteggio del Ministero della Salute della Striscia, che da ieri subisce intensi bombardamenti da parte dell'aviazione israeliana, che ha attaccato numerose infrastrutture civili ed edifici residenziali.
Ore 01.21 - Pentagono, ferocia al livello dell'Isis. "La ferocia che abbiamo visto usata contro i civili israeliani - case rase al suolo, giovani massacrati a un festival musicale - è a livello di Isis". Lo ha detto un alto esponente del Pentagono, riferendosi all'organizzazione terroristica internazionale, in un briefing con i media. Il segretario alla Difesa americana Lloyd Austin è in costante contatto con l'omologo israeliano Yoav Gallant.
Ore 00.20 - Gli Stati Uniti non hanno intenzione di essere coinvolti militarmente nel conflitto tra Israele e Hamas - La Casa Bianca: "Non c'e' alcuna intenzione di mettere gli Stati Uniti sul terreno", ha detto ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, aggiungendo tuttavia che il presidente Joe Biden "si assicurerà sempre che stiamo proteggendo i nostri interessi di sicurezza nazionale".