AGI - Otto attacchi aerei delle forze armate ucraine sono stati respinti dalle truppe russe in Ucraina, nelle zone di Bakhumut e Avdiivka, che i russi chiamano rispettivamente Artemovsk e Avdimsk. Lo riferisce l'agenzia Tass citando come fonte il capo del centro stampa del gruppo 'Sud' delle truppe di Mosca, Georgy Minesashvili, che stima in oltre 300 soldati le perdite nemiche.
Gli ucraini avrebbero perso, inoltre, due cannoni, di cui uno semovente, due carri armati, un veicolo da combattimento in uso alla fanteria e uno del sistema missilistico antiaereo Strela-10, una stazione di intelligence elettronica, oltre a sette veicoli e otto droni.
Secondo la stessa fonte, le forze russe hanno colpito tre depositi di munizioni ucraini a Krasnogorovka, Belogorovka e Kramatorsk, e un'unita' della 24esima brigata meccanizzata nella zona di Dzerzhinsk. Distrutto anche un hangar con equipaggiamento militare delle forze armate ucraine in direzione di Donetsk.
Morto un combattente volontario
Un volontario estone, che si era unito alla Legione internazionale lo scorso anno, è morto in Ucraina, nel Donetsk, ucciso da un drone russo esploso nell'abitazione in cui il combattente viveva coi compagni. Lo riferisce il quotidiano estone 'Postimees'.
La vittima, Tanel Kriggul, noto 'Stinger', combatteva contro i russi nella città di Liman. L'esplosione è stata così potente che la casa è stata ridotta in macerie. Kriggul - come ricorda l'agenzia ucraina Unian - è il secondo combattente estone rimasto ucciso in Ucraina dall'inizio del conflitto.
Lo scorso marzo era rimasto ucciso Ivo Jurak, ex ufficiale della Difesa estone, che si era arruolato nell'esercito ucraino nell'autunno 2022. Jurak era morto in un bombardamento russo vicino a Bakhumt.