AGI - I sistemi di difesa aerea russa hanno distrutto 11 droni ucraini sulle regioni di Kursk e Kaluga. È quanto riporta Ria Novosti, citando il canale Telegram del ministero della Difesa: "La notte del 29 settembre, il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con Uav di tipo aereo contro oggetti sul territorio russo è stato fermato. Undici veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio, uno dei quali sul territorio della regione di Kaluga e 10 sulla regione di Kursk".
Uno di questi droni ha lanciato due ordigni esplosivi su una sottostazione, interrompendo l'elettricità a cinque insediamenti e a un ospedale. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il governatore regionale Roman Starovoyt, come riporta Ria Novosti. "Nell'insediamento di Belaya, distretto di Belovsky, un drone ucraino ha lanciato due ordigni esplosivi su una sottostazione. Uno dei trasformatori ha preso fuoco. Cinque insediamenti e un ospedale sono stati coinvolti. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco", ha scritto Starovoit. Il ripristino dell'energia elettrica inizierà non appena la situazione tornerà in sicurezza, ha affermato il governatore.
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto a un ex luogotenente del fondatore della formazione paramilitare Wagner, Evgenij Prigozhin, morto il mese scorso in un incidente aereo, di formare dei nuovi volontari da utilizzare per combattere in Ucraina. Lo fa sapere il Cremlino