AGI - Dopo l'ammutinamento fallito lo scorso 24 giugno e, due mesi dopo, la morte del fondatore del gruppo paramilitare Wagner Evgenij Prigozhin, ci sono segnali del ritorno sul campo di battaglia in Ucraina degli ex combattenti della brigata. Lo conferma l'intelligence della Difesa britannica nella sua ultima analisi.
"La Wagner si è ritirata dalle operazioni di combattimento in Ucraina all'inizio di giugno 2023, prima dell'ammutinamento abortito del 24 giugno 2023 e della successiva morte del proprietario della Wagner Yevgeny Prigozhin e di altri dirigenti in un incidente aereo il 23 agosto 2023 - si legge nell'odierno aggiornamento sulla situazione in Ucraina - Non è chiaro lo status esatto del personale che è stato riassegnato, ma è probabile che i combattenti siano stati trasferiti all'interno delle forze ufficiali del Ministero della Difesa russo e ad altre forze filorusse. Diversi rapporti suggeriscono una concentrazione di veterani Wagner intorno a Bakhmut: e' probabile che la loro esperienza sia particolarmente richiesta in questo settore".
Infatti, molti dei combattenti hanno "familiarità con l'attuale linea del fronte e con le tattiche locali ucraine, avendo combattuto sullo stesso terreno lo scorso inverno", conclude l'analisi di Londra.
Il presidente russo Vladimir Putin, inoltre, ha chiesto a un ex luogotenente del fondatore della formazione paramilitare Wagner, di formare dei nuovi volontari da utilizzare per combattere in Ucraina. Lo fa sapere il Cremlino.
"Nel corso dell'ultima riunione, abbiamo evocato il fatto che sarete coinvolti nella formazione di unita' di volontari in grado di condurre a termine diverse missioni di combattimento, principalmente, come è ovvio, nella zona della 'operazione militare speciale'", ovvero in Ucraina. È quanto ha detto il presidente Putin rivolgendosi ad Andrei Trochev.