AGI - Dal 1 ottobre le baguette in vendita in Francia saranno meno salate per tutelare la salute dei consumatori e controlli a tappeto saranno effettuati per verificare l'adempimento della nuova norma. Lo riferisce l'emittente 'Bfmtv' precisando che i panifici dovranno rispettare la proporzione di 1,4 grammo di sale per ogni 100 grammi di pane "normale o tradizionale" e di 1,3 grammo per i "pani speciali". Si tratta di una nuova diminuzione della quantita' di sale presente nella rinomata baguette e negli altri pani, dopo che gia' nel 2022 i produttori si erano impegnati a non superare la soglia di 1,5 grammo.
Un obiettivo raggiunto nell'82% dei casi sulla base dei controlli incrociati effettuati. "Per compensare la riduzione del sale esistono soluzioni alternative come gli estratti di lievito in aggiunta", si legge in un comunicato stampa della Confederazione nazionale della boulangerie e patisserie francese per la quale il provvedimento in vigore dal 1 ottobre rappresenta una "piccola rivoluzione". "Ottobre 2023 segnerà il prossimo passo che consisterà nell'analizzare 339 tipi di pane, di cui 234 pani speciali, raccolti su tutto il territorio nazionale, per verificare il rispetto delle nuove soglie", conclude l'organizzazione di categoria, consapevole della "vera sfida" che ci attende.
In realtà la battaglia contro il sale non riguarda soltanto la Francia. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) ha esortato i suoi membri a ridurre l'assunzione giornaliera di sale del 30% entro il 2025. In media, un adulto dovrebbe consumare 5 grammi di sale al giorno, ovvero un cucchiaino. In Francia, l'adulto tipico consuma da 2 a 3 grammi in più. Aver scelto il pane e' una scelta strategica per riequilibrare il regime alimentare dei francesi: secondo la Federazione delle imprese di panificazione e pasticceria, ogni anno in Francia vengono vendute 10 miliardi di baguette. Nel 2021 è stato consumato in media 105 g di pane al giorno, in leggera diminuzione rispetto al 2015.