AGI - A causa dell'inflazione alle stelle, in Gran Bretagna la percentuale di persone che muoiono sotto i 75 anni rischia di aumentare del 6,5 e le famiglie più modeste saranno quattro volte più colpite. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista BMJ, incentrato sulle conseguenze del carovita in termini di morti premature.
Secondo le proiezioni della ricerca, la crisi in atto "rischia di accorciare la vita e di ampliare significativamente il divario in termini di ricchezza e salute" tra ricchi e poveri nel Regno Unito. Gli studiosi sottolineano che l'inflazione tocca "livelli mai visti dagli anni '70".
Il mese scorso ha toccato il 6,7% su base annua, in leggero calo rispetto a luglio, il livello più basso da febbraio 2022, ma rimane il tasso di inflazione più alto tra i Paesi del G7. Secondo le loro proiezioni, senza alcuna misura di mitigazione, l'inflazione potrebbe aumentare le morti premature del 5% nelle aree meno svantaggiate e del 23% in quelle più povere. Con le misure del governo, l'inflazione porterebbe invece a un aumento delle morti premature rispettivamente del 2% e dell'8%.
"Le famiglie più povere hanno sopportato il peso maggiore, poiché spendono una quota maggiore del loro reddito in energia, il cui costo è salito alle stelle", ha evidenziato il documento. Nello specifico i ricercatori hanno valutato l'impatto dell'inflazione sui tassi di mortalità in Scozia nel 2022-2023 in base a diversi scenari, ovvero con e senza misure governative per alleviare la crisi del costo della vita, compreso l'aiuto alle famiglie per far fronte ai costi energetici.
I ricercatori hanno lavorato sulla Scozia, ma assicurano che "effetti simili sono probabili" in tutto il Regno Unito, perché hanno "modellato l'impatto delle misure adottate" dal governo britannico. "La nostra analisi aiuta a dimostrare che l'economia ha un impatto sulla salute della popolazione", hanno concluso i ricercatori. In effetti, a partire dal 2012, le condizioni economiche nel Regno Unito hanno portato a un calo dell'aspettativa di vita e a un aumento delle disuguaglianze sanitarie.
Negli ultimi mesi si moltiplicano gli studi che dimostrano la portata delle conseguenze dell'inflazione galoppante. Secondo il think tank Risoluzione Foundation, in una ricerca pubblicata all'inizio del mese, i britannici rischiano di sperimentare in pochi anni il peggiore calo del tenore di vita "almeno dagli anni '50". A giugno, uno studio dell'Università del Sussex ha dimostrato che la fame è diventata "la nuova normalità" per milioni di britannici.