AGI - La repressione in Russia ha raggiunto "un livello senza precedenti nella storia recente". Lo ha affermato l'inviato speciale dell'Onu Mariana Katzarova, puntando il dito contro l'oppressione nei confronti dei "media indipendenti della società civile e, in generale, contro chiunque abbia una voce dissenziente".
La situazione dei diritti nella Federazione è peggiorata da quando Mosca ha lanciato la guerra contro l'Ucraina nel febbraio 2022. Una repressione "molto sofisticata", con nuove leggi presentate praticamente ogni settimana "per soffocare" ogni forma di critica o dissenso, ha sottolineato Katzarova, precisando tuttavia che la realtà non è ancora paragonabile a quella che c'era durante l'epoca stalinista dell'Unione Sovietica.
"Ma ora c'è l'opportunità... di non lasciare che la situazione nella stessa Russia si deteriori al livello delle precedenti repressioni staliniste storiche in questo Paese"