AGI - "Senza aiuti non si vince". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto a una cinquantina di senatori in un incontro privato al Campidoglio che "se non otteniamo gli aiuti, perderemo la guerra". Lo ha riferito al New York Times il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer, democratico di New York.
Per Shumer il sostegno a Kiev è più importante del semplice aiuto al popolo ucraino. Ha criticato alcuni repubblicani conservatori per essersi opposti agli aiuti all'Ucraina e ha attaccato i repubblicani della Camera per le loro proposte di finanziamento governativo a breve termine.
"Come ci ha ricordato il Presidente Zelensky, si tratta anche della sicurezza americana, perché un Putin vittorioso sarebbe un Putin rafforzato", ha detto Schumer.
Il no di McCarthy
Debito Usa e immigrazione: "altre priorità" che impedirebbero al congresso di approvare altri finanziamenti Usa all'Ucraina. Alla domanda ripetuta se si impegnerà a mettere in discussione un pacchetto di aiuti all'Ucraina da 24 miliardi di dollari, il presidente della Camera Kevin McCarthy non si è impegnato a portare avanti l'approvazione parlamentare agli aiuti nonostante quello che ha descritto come un incontro produttivo con il presidente Zelensky, insistendo invece sul fatto che la spesa interna è una priorità.
"Sentite, dobbiamo occuparci della nostra casa fiscale qui in America. Sono più che disposto a guardare a questo. Ma l'unica cosa che so è che se il Presidente si concentra solo su questo, beh, ci sono appena state 10.000 persone che hanno attraversato il confine e lui vuole ignorarlo", ha detto McCarthy ai giornalisti. "Penso che ci siano delle priorità".
McConnell: "Non è carità ma investimento"
"Il sostegno americano all'Ucraina non è carità. E' un investimento nei nostri interessi diretti", è l'opinione del leader della minoranza del Senato, il repubblicano Mitch McConnell, che ha dato il benvenuto al presidente ucraino Volodomyr Zelensky al Campidoglio e ha difeso gli aiuti americani all'Ucraina.
"Ridurre la potenza militare della Russia aiuta a scoraggiare il nostro principale avversario strategico, la Cina", ha aggiunto McConnell. In merito alla visita di Zelensky, il senatore del Partito Repubblicano si è detto lieto che "i nostri colleghi abbiano avuto l'opportunità di ascoltarlo di persona e di porre domande sullo stato della controffensiva ucraina".