AGI - Le forze russe hanno sventato durante la notte un attacco ucraino alla Crimea con 42 droni. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che "nove sono stati distrutti sul territorio della Repubblica di Crimea" e altri "33 sono stati colpiti da contromisure elettroniche e si sono schiantati senza raggiungere l'obiettivo".
Le forze aeree ucraine, dal canto loro, hanno invece intercettato due missili lanciati da aerei russi sul Mar Nero e diretti verso uno dei porti della regione di Odessa. Da quando è scaduto l'accordo sull'export di grano, questi sono nel mirino di una campagna di bombardamenti russi contro le infrastrutture ucraine per l'esportazione agricola.
"Verso mezzanotte, utilizzando l'aviazione strategica sul Mar Nero, sono stati lanciati due missili, probabilmente Kh-35 o Kh-59, in direzione di uno dei porti. Le difese aeree hanno distrutto i missili sul mare", ha scritto Oleg Kiper, capo dell'amministrazione militare di Odessa, sul suo account Telegram.
Poche ore dopo, ha aggiunto Kiper, le forze russe hanno lanciato altri due missili Kalibr dal Mar d'Azov verso la regione di Odessa. "Le difese antiaeree hanno fatto un ottimo lavoro: i due missili sono stati distrutti", ha detto Kiper.
Il rapporto dell'aeronautica ucraina ha confermato che le sue difese hanno distrutto i quattro missili che la Russia ha lanciato nel sud dell'Ucraina. Le forze aeree ucraine hanno anche intercettato un drone kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciato dalla Russia contro il territorio ucraino.