AGI - Dopo una caccia durata quattro anni è stato abbattuto OSO18, orso bruno dell'isola di Hokkaido soprannominato "ninja" per la sua capacità di nascondersi. A darne notizia sono le autorità dipartimentali dell'isola del Giappone settentrionale, confermando che "dal risultato di varie analisi, compreso il test del Dna, l'orso bruno ucciso il 30 luglio era effettivamente OSO18", nome in codice del mammifero alto due metri.
Era attivamente ricercato dal 2019, quando ha cominciato ad attaccare allevamenti di mucche. In base a stime incrociate è sospettato di aver depredato 66 bovini, circa la metà dei quali sono morti a causa delle ferite riportate.
I media nipponici si sono appassionati alla caccia a OSO18, seguendo passo dopo passo ogni mossa per catturarlo e i misteri che circondano colui che è stato soprannominato "ninja" per la sua capacità di evitare gli umani e superare in astuzia le loro trappole. Secondo le autorità locali, sulla grande isola di Hokkaido vivono circa 11.700 orsi bruni, la cui popolazione è in aumento.
Attaccano raramente gli esseri umani, ma agricoltori e pastori li accusano di causare spesso danni ai raccolti e di attaccare il bestiame. Sul periodo che va da marzo 2021 a marzo 2022, a Hokkaido sono stati uccisi ben 1.056 orsi, un record da decenni.