AGI - Un altro drone è stato abbattuto nei cieli di Mosca, l'ultimo di una serie di attacchi con velivoli senza pilota attribuiti a Kiev. Lo riferisce il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin, sul suo canale Telegram.
"Questa notte la difesa aerea ha distrutto un drone che tentava di dirigersi verso Mosca", ha affermato Sobyanin, "i resti del drone sono caduti nell'area del Centro Esposizioni e non hanno causato danni significativi all'edificio".
"Non ci sono vittime, secondo le informazioni preliminari", ha aggiunto il sindaco di Mosca, che non ha menzionato in modo esplicito l'Ucraina come responsabile dell'operazione.
I servizi di emergenza hanno riferito all'agenzia Tass che "un crollo parziale del muro esterno è stato riscontrato in uno dei padiglioni del centro espositivo".
Lo spazio aereo vicino all'aeroporto internazionale Vnukovo di Mosca è stato chiuso e le partenze e gli arrivi sono stati ritardati, riferisce ancora Tass.
Media, per gli Usa le truppe di Kiev non arriveranno a Melitopol
I funzionari dell'intelligence statunitense escludono che la controffensiva Ucraina riesca a raggiungere la città di Melitopol occupata dai russi. A rivelarlo è il Washington Post citando "persone che hanno familiarita' con una previsione confidenziale". Melitopol, obiettivo principale della controffensiva, si trova in una posizione strategica per Mosca, all'incrocio di due importanti autostrade e di una linea ferroviaria utilizzate dai russi per spostare truppe e rifornimenti dalla Crimea ad altri territori occupati nell'Ucraina meridionale.
Il quotidiano Usa cita valutazioni "riservate" dei servizi: "ostacolate dai campi minati, le forze ucraine non raggiungeranno la città sudorientale di Melitopol".
Stando al rapporto dell'intelligence, le forze ucraine che stanno cercando di raggiungere Melitopol dalla città di Robotyne, a oltre 50 miglia di distanza, "resteranno a diversi chilometri dalla citta'".
I funzionari del governo Usa, intervistati in merito al rapporto - precisa il Washington Post - hanno parlato "a condizione di anonimato di operazioni militari delicate".
I precedenti attacchi con droni
Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli attacchi con droni contro il territorio russo e la capitale è stata l'obiettivo privilegiato delle operazioni, attribuite all'Ucraina.
A maggio due droni erano stati abbattuti sopra il Cremlino e altri ordigni erano stati distrutti sopra il quartiere finanziario di Mosca a fine luglio e a inizio agosto. "La guerra sta arrivando in territorio russo", era stato il commento del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.