AGI - Mastodontico ma spartano. Contraddittorio come un paradosso. È l'ultima follia dello sceicco di Dubai, Hamad bin Hamdan al Nahyan, 74 anni, della famiglia reale regnante negli Emirati Arabi Uniti. Un Hummer fatto su misura ma dalle dimensioni di una palazzina di due piani. E come una casa su quattro potentissime ruote possiede un bagno, una sala living e una plancia comandi più simile a quella di una maxi gru che a quella di un suv di alta tecnologia.
Ma sono solo le dimensioni esagerate dell'Humzilla, come è stato battezzato, l'espressione di opulenza, intesa come il lusso sfrenato cui gli sceicchi sono abituati. Perché gli interni non hanno traccia di radica, oro, pelle pieno fiore, design europeo, loghi di brand luxury.
La linea è del tutto identica a quella di un Hummer H1 "X3", che già di per sé ha i suoi problemi di parcheggio. Dettaglio insignificante per lo sceicco, che può contare su una nutrita scorta di polizia e su divieti di circolazione ad personam per far muovere il suo maestoso suv, grande almeno tre volte l'Hummer di serie.
E su Twitter circola un video che riprende il colossale mezzo da passeggio alle prese con manovre, come svoltare a un incrocio, che sarebbero di routine se l'autista non avesse da spostare un'auto da ciclopi. E nelle immagini, che hanno raccolto oltre 21 milioni di visualizzazioni, i soliti passanti che aiutano a far manovra devono sbracciarsi a dismisura, minuscoli come appaiono, per farsi notare dal conducente, che evidentemente non dispone di sensori e telecamere.
Follia, capriccio, o hack incompreso, L'Humzilla è comunque un pezzo pregiato della favolosa collezione di auto lussuose, rare ed eccentriche che lo sceicco Hamad, patrimonio stimato sopra i 20 miliardi di dollari, possiede.
Per ora ha scatenato l'ammirazione, l'invidia, ma anche il disappunto della platea social. C'è chi si chiede cosa bisogna fare per possedere un'arma come quella, utilissima nel traffico dominato da prepotenti, o chi vorrebbe una tale meraviglia solo per avere la strada completamente a disposizione. Di certo, per venire incontro ai gusti moderni e alle pretese tecnologiche, c'è ancora molto da lavorare, soprattutto in allestimenti.