AGI - Non un fumetto o un disegno stilizzato, ma una foto molto realistica di un lupo minaccioso, pronto ad attaccare una famiglia (stilizzata) a passeggio con il cane. Gli amanti del trekking e delle escursioni montane nel Canton Vallese, Svizzera sudoccidentale, potrebbero imbattersi in uno di questi inusuali cartelli triangolari di "messa in guardia".
Niente paura, ha chiarito prontamente la Radiotelevisione svizzera (Rsi), perché si tratta di una "segnaletica collocata illegalmente" lungo alcuni dei sentieri escursionistici più gettonati dai turisti in queste settimane di caldo anomalo.
"Sono stati installati da sconosciuti", ha ugualmente avvertito il Wwf, mentre il Gruppo Lupo Svizzero (GLS) impegnato nella tutela dei grandi predatori, vuole andare a fondo sull'accaduto e intende sporgere denuncia legale.
Non è dato sapere se si sia trattato di uno scherzo (di cattivo gusto), certo è che lo spauracchio, fomentato dalla segnaletica, è stato poco gradito dalle autorità cantonali che, in materia, sono chiamate a rispettare le normative federali.
La zona in questione è notoriamente abitata dal lupo vallese ma le autorità locali non intendono alimentare paure che potrebbero allontanare i numerosi amanti della montagna che frequentano queste zone. Proprio mercoledì, peraltro, è stato abbattuto (con regolare autorizzazione) nella valle di Conches un esemplare 'solitario' di questa specie che aveva sbranato almeno sette animali.