AGI - I conservatori britannici hanno mantenuto il seggio londinese di Uxbridge e South Ruislip, lasciato vacante dalle dimissioni dell'ex premier Boris Johnson, ma hanno perso gli altri due in palio nelle elezioni suppletive quello di Somerton e Frome, nel sud-est dell'Inghilterra, andato ai liberaldemocratici, e quello di Selby and Ainsty, nel North Yorkshire, conquistato dai laburisti.
Il voto ha confermato la crisi dei Tory del premier Rishi Sunak, in difficoltà per una serie di scandali e per la crisi economica alimentata dall'inflazione, e rafforza le ambizioni dei laburisti in vista delle prossime elezioni politiche che si dovrebbero tenere nel 2024.
La mappa del voto
A Uxbridge e South Ruislip il candidato dei Tory, Steve Tuckwell, ha vinto al fotofinish per appena 495 voti: 13.965 voti contro i 13.470 del laburista Danny Beales. Tuckwell ha attribuito la sua vittoria a una bocciatura del piano del sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, per tassare le auto più inquinanti che circolano in alcune zone della capitale, ora esteso anche ad aree della periferia. La sconfitta nel centro metropolitano a nord-est di Londra è un segnale negativo per il leader laburista, Sir Keir Starmer che pero' puo' esultare per gli altri due seggi strappati al partito di governo.
Nel Somerton e From, nel Somerset, è stata eletta la candidata liberaldemocratica Sarah Dyke con una netta affermazione (21mila voti contro i 10mila del conservatore Faye Purbrick). Si tratta di un autentico ribaltone visto che i Toty partivano da una solida maggioranza di 19mila voti.
A Selby e Ainsty, nel North Yorkshire, si è imposto la candidata laburista Keir Mather con 16.456 voti sulla conservatrice Claire Holmes che si è fermata a 12.295. Si è trattato della più grande rimonta mai realizzata dal Labour visto che i Tory partivano da una maggioranza di 20.137 voti.
La 25enne Mather diventa la più giovane deputata di Westminster.
I Liberaldemocratici hanno strappato quattro seggi ai Tory nelle suppletive in questa legislatura, i laburisti due.