AGI - È guerra aperta in Russia tra le forze mercenarie del gruppo Wagner e il Cremlino. All'alba il gruppo di miliziani guidato da Evgeny Prigozhin ha lasciato il teatro di combattimento in Ucraina ed è entrato in territorio russo prendendo il controllo di tutti i siti militari nella città di Rostov-sul-Don, la più grande città della Russia meridionale e punto chiave dell'offensiva di Mosca contro Kiev.
Lo stesso Prigozhin ha chiesto un incontro immediato alla leadership militare russa: se il capo dello stato maggiore Gerasimov e il ministro della Difesa Shoigu non si recheranno a a Rostov-sul-Don, i mercenari sono pronti a marciare verso Mosca, è la minaccia del capo della Wagner. "Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti e 25 mila, e poi altri 25 mila", ha aggiunto.
Durissima la risposta del presidente russo, Vladimir Putin, che ha registrato un appello alla nazione messo in onda dalle tv russe nelle prime ore della mattinata: l'azione della Wagner è "una pugnalata alle spalle al popolo e al Paese - ha detto il leader del Cremlino - difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento", ha proseguito Putin.
La situazione minuto per minuto
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha affermato che nella capitale russa sono state prese misure antiterrorismo, compresi ulteriori controlli sulle strade, per rafforzare la sicurezza. Le autorità hanno anche affermato che l'autostrada M4, che collega Mosca con il sud, è stata chiusa al traffico al confine con la regione di Voronezh a causa del movimento di un convoglio militare.
Ore 20:32 - Tajani: "Non siamo in guerra con la Russia"
"Non siamo in guerra con la Russia e non interferiamo con i loro affari interni. Noi difendiamo l'Ucraina". Lo afferma al Tg1 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ribadisce di avere avvertito tutti gli italiani in Russia di non uscire da casa. Per Tajani "c'è una situazione di caos all'interno delle forze armate russe, che indebolisce la loro posizione in Ucraina".
Ore 19:55 Zelensky: "Oggi la Russia dimostra che non controlla nulla"
"Oggi il mondo ha visto che i padroni della Russia non controllano nulla. Niente di niente. Caos completo". Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Ore 19:43 - Prigozhin: "Ci fermiamo e torniamo in Ucraina"
"Ci fermiamo e torniamo alle basi. Torniamo in Ucraina". Il capo della compagnia Wagner di mercenari Evgenij Prigozhin annuncia in un messaggio audio di voler "evitare un bagno di sangue" e di aver accettato la mediazione del presidente bielorusso Alexandr Lukashenko per far finire la crisi innescata oggi.
Ore 19:18 - Lukashenko: "Prigozhin ha accettato di fermare la Wagner
Evgenij Prigozhin ha accettato la proposta di Alexandr Lukashenko di fermare l'avanzata dei mercenari di Wagner e allentare la tensione: lo ha detto il presidente bielorusso, secondo quanto riferiscono le agenzie russe Tass e Interfax.
Ore 19:18 - Zelensky: "Putin si sta nascondendo da qualche parte"
"Lo dirò in russo. L'uomo del Cremlino è ovviamente molto spaventato e probabilmente si sta nascondendo da qualche parte, senza farsi vedere. Sono sicuro che non è più a Mosca. Sta telefonando da qualche parte, chiedendo qualcosa..." scrive il presidente ucraino VolodyMyr Zelensky su Telegram. "Sa di cosa ha paura, perché ha creato lui stesso questa minaccia. Tutto il male, tutte le perdite, tutto l'odio - lo diffonde lui stesso. E più a lungo potrà correre tra i suoi bunker, più voi perderete... tutti voi che siete legati alla Russia".
Ore 19:16 - Tajani: "Gli italiani sono tutti al sicuro"
Tutti gli italiani in Russia (circa 5.600) sono stati raggiunti e contattati dall'Unità di crisi della Farnesina e invitati "alla massima prudenza e non fare spostamenti". Ma al momento per loro "non c'è alcun rischio, non abbiamo segnalazioni di alcun problema, sono tutti al sicuro": lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, raggiunto telefonicamente da Rai News 24. Tajani ha sottolineato che il governo osserva "con grande preoccupazione e attenzione a quel che accade", in contatto con "tutti i Paesi del G7".
Ore 18:55 - Putin firma, impunità per chi si arruola con i russi
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che consolida le garanzie di liberazione dalla responsabilità penale per le persone che si sono arruolate nelle forze armate russe durante un periodo di mobilitazione, legge marziale o in tempo di guerra. Il documento è stato pubblicato oggi sul sito legale ufficiale. Ai sensi di questa legge, tali garanzie si applicheranno alle persone che hanno commesso reati di bassa o media gravità prima dell'entrata in vigore della presente legge o che sono oggetto di indagini preliminari.
Ore 18:46 - Biden a colloquio con Macron, Scholz e Sunak
Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto sulla situazione in Russia un colloquio con Emmanuel Macron, Rishi Sunak e Olaf Scholz. Lo si apprende dalle agenzie internazionali. Biden e le sue controparti europee hanno discusso "della situazione in Russia", afferma con una dichiarazione la Casa Bianca, aggiungendo che i leader "hanno affermato il loro incrollabile sostegno all'Ucraina".
Ore 18:30 - Elon Musk twitta: "Non fidarti di nessuno, nemmeno di te stesso"
Due soggetti con il volto coperto da una bandiera della Russia e uno che punta la pistola contro l'altro di spalle. Il patron di Tesla, CEO di Twitter, lascia un cinguettio che sa di amaro consiglio o ironico commento per il presidente Vladimir Putin
Ore 18:25 - Gentiloni: "Sono ore drammatiche; orgogliosi del sostegno a Kiev"
"Ore drammatiche. E l'orgoglio di essere sempre stati e di continuare ad essere dalla parte dell'Ucraina". Lo scrive in un tweet il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni.
Ore 18:13 - A Lipetsk fossati nelle autostrade per fermare la Wagner
Nella regione russa di Lipetsk, a Sud di Mosca, sono stati scavati fossati nelle autostrade per fermare il convoglio dei mezzi militari di Wagner che sta avanzando verso la capitale. Lo riferisce l'agenzia Tass, citando le autorità locali.
Ore 18:06 - Medvedev: "Operano anche stranieri nel colpo di Stato"
Ci sono sicuramente "stranieri" che partecipano al "colpo di Stato" da parte di Wagner in Russia: lo ha detto l'ex presidente, oggi 'numero due' del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev, riferisce Ria Novosti. "Tenendo conto dell'elevata preparazione del piano, è sicuramente un piano militare ben congegnato, a cui partecipano persone che in precedenza hanno prestato servizio nelle unità d'élite delle Forze armate della Federazione Russa e, molto probabilmente, specialisti stranieri", ha detto Medvedev
Ore 18:00 - In vista colloquio Sunak con Zelensky
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha dichiarato di essere in contatto con gli alleati del Regno Unito in merito all'ammutinamento di Wagner. Lo scrive il 'Guardian'. Il primo ministro ha esortato tutte le parti coinvolte a proteggere le vite dei civili e ha reso noto che oggi parlerà con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e altri leader occidentali. "Stiamo tenendo d'occhio la situazione, poiché si sta evolvendo sul campo mentre parliamo", ha detto Sunak alla BBC. "La cosa più importante è che tutte le parti siano responsabili e proteggano i civili, e questo e' tutto quello che posso dire in questo momento". Alla domanda se avesse parlato con Zelensky, Sunak ha detto: "Sono in contatto con i nostri alleati. Parlerò con alcuni di loro più tardi oggi, poiché ti aspetteresti che fossimo coordinati su una situazione come questa, ma si sta evolvendo mentre parliamo".
Ore 17:54 - il sindaco di Mosca: "Ridurre rischi, lunedì non si lavora"
Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha reso noto che, per "ridurre al minimo i rischi", è stato deciso di dichiarare lunedì prossimo una giornata non lavorativa. "Vi chiedo di astenervi dal viaggiare per la città il più possibile", ha aggiunto. "È possibile che il traffico sarà bloccato in alcuni quartieri e su determinate strade".
Ore 17:34 - Medvedev, "Catastrofe se Wagner prende armi nucleari"
"Il mondo sarà portato sull'orlo della distruzione" qualora nelle mani dei "banditi" finiscano le armi nucleari. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev assicurando comunque che le autorità russe non permetteranno che le armi nucleari finiscano sotto il loro controllo. Medvedev osserva che "nella storia dell'umanità, non c'è mai stata una cosa del genere, che il più grande arsenale di armi nucleari fosse sotto il controllo di banditi. Una crisi del genere non sarà ovviamente limitata a un singolo Paese ma il mondo sarà portato sull'orlo della distruzione. Ma non consentiremo agli eventi di seguire questo scenario, a prescindere da quello che piacerebbe a questi pazzi criminali".
Ore 17:20 - Esodo da Rostov-sul-Don, lunghe file alla stazione dei treni
A Rostov-sul-Don, ci sono "lunghe code alla stazione ferroviaria" di quanti vogliono lasciare la città: lo scrive il quotidiano russo Kommersant che pubblica anche un video, lungo 14 secondi, che mostra centinaia di persone ferme sulla piattaforma ferroviaria, in attesa dei treni.
Ore 17:17 - Macron segue da vicino situazione, sostegno a Ucraina
Gli affari esteri francesi hanno assicurato che lavorano per garantire la sicurezza dei francesi in Russia. "Il presidente sta seguendo da vicino la situazione. Manteniamo la nostra concentrazione nel sostenere l'Ucraina", dicono fonti della presidenza francese in un comunicato. Il ministero degli Esteri in termini analoghi aggiunge che i suoi servizi diplomatici "sono pienamente mobilitati per garantire la sicurezza dei cittadini francesi presenti in quel Paese, nonché del loro personale diplomatico e consolare". Il capo della diplomazia, Catherine Colonna, "è in stretto contatto con i suoi partner internazionali, in particolare i suoi omologhi del G7 e con l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell", ha aggiunto il ministero.
Ore 17:09 - Medvedev, l'ammutinamento della Wagner è "un colpo di Stato"
Quanto sta accadendo in Russia "è un colpo di Stato organizzato": lo ha detto su Telegram l'ex presidente russo e oggi 'numero due' del potente Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
Ore 17:04 - Mosca all'Occidente, non tentate di sfruttare la situazione
Il ministero degli Esteri russo ha messo in guardia i Paesi occidentali dallo sfruttamento della situazione politica all'interno della Russia per i propri fini, ed ha espresso la certezza che tali tentativi siano inutili. "Stiamo mettendo in guardia i paesi occidentali contro qualsiasi accenno di un potenziale utilizzo della situazione interna russa per il raggiungimento dei loro obiettivi russofobici. Tali tentativi sono privi di prospettive e non saranno incoraggiati né in Russia, né tra le forze politiche di buon senso all'estero", ha detto il ministero in un comunicato. Il ministero degli Esteri russo aggiunge: "Il tentato ammutinamento armato, che ha avuto luogo nel nostro Paese, ha suscitato odio nell'opinione pubblica russa. Un ammutinamento fa il gioco dei nemici esterni della Russia", si legge nella dichiarazione. "Tra non molto la situazione troverà una soluzione degna della secolare saggezza del popolo russo e dello Stato russo", ha affermato. "Tutti gli obiettivi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno raggiunti", afferma la dichiarazione. "La Russia continuerà il suo corso sovrano per garantire la sua sicurezza, difendere i suoi valori, rafforzare la sua autorità sulla scena globale, formare un giusto ordine mondiale multipolare", ha affermato.
Ore 16:58 - Ria Novosti, la situazione a Voronezh è calma
La situazione a Voronezh è calma, non ci sono attrezzature militari per le strade, la gente gira per centri commerciali, negozi e altri stabilimenti. Lo riferisce il corrispondente di RIA Novosti.
Ore 16:51 - Meloni riunisce i ministri e l'intelligence
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue l'evoluzione della crisi in Russia e ha tenuto un vertice con i ministri degli Esteri e della Difesa, Antonio Tajani e Guido Crosetto, e i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. Esteri, Difesa e l'intelligence in coordinamento con Palazzo Chigi stanno analizzando lo scenario, in costante contatto con gli alleati della Nato e dell'Unione europea.
Ore 16:44 - Polizia con mitra a Mosca sull'autostrada da Rostov
A Mosca il traffico sul fiume Moscova è stato sospeso. Agenti di polizia con giubbotti antiproiettile e mitragliatrici sono stati visti vicino all'ingresso dell'autostrada principale che collega Mosca con Voronezh e Rostov sul Don. Lo scrive il quotidiano britannico 'The Guardian'. L'agenzia russa Ria Novosti aggiunge che "le squadre di ambulanze e di medicina d'emergenza sono in servizio sull'autostrada M-4 Don e nelle regioni meridionali del Paese", secondo il canale Telegram del ministero della Salute russo.
Ore 16:30 - A Mosca evacuati musei e centri commerciali
La BBC Russia ha riferito di evacuazioni di edifici pubblici in tutta Mosca mentre i ribelli Wagner avanzano. L'emittente ha detto che i musei vicino al Cremlino sono stati evacuati. Ci sono state segnalazioni nelle ultime ore di evacuazioni della Galleria Tretyakov, del Museo Pushkin e della Casa della Cultura GES-2, ha aggiunto la BBC. Anche il centro commerciale Mega Belaya Dacha e il centro commerciale Kvartal sono stati evacuati.
Ore 16:26 - Mentre la Russia è nel caos la tv di stato trasmette un documentario su Berlusconi
Il canale di notizie di stato russo Rossiya 24 sta trasmettendo oggi un documentario su Silvio Berlusconi. Lo scrive la Bbc che sta monitornado le tv russe.
Ore 16:07 - La grande fuga da Mosca, nelle ultime ore decollati diversi aerei privati
Numerosi jet privati hanno lasciato Mosca in mattinanata, e FlightRadar24 ha anche monitorato stamane la partenza di un aereo utilizzato dal presidente bielorusso Lukashenko, stretto alleato di Putin, diretto in Turchia.
Ore 15:58 - Casse piene di soldi vicino al quartier generale di Prigozhin
La stampa russa riferisce che sono state trovate diverse scatole di denaro vicino all'ufficio di Evgenji Prigozhin, a San Pietroburgo, dai servizi di sicurezza russi, l'FSB. Secondo Reuters, Prigozhin ha confermato e spiegato che il denaro, 4 miliardi di rubli (l'equivalente di oltre 43 milioni di euro) serviva a pagare gli stipendi delle truppe mercenarie.
Ore 15:50 - Gli elicotteri russi sparano sulle forze della Wagner dopo Voronezh
Elicotteri dell'esercito russo hanno aperto il fuoco su un convoglio militare di Wagner, sull'autostrada M4, superata la città di Voronezh, già a metà strada verso Mosca. Lo ha riferito un testimone all'agenzia di stampa Reuters.
Ore 15:36 - Tensione altissima a Rostov
C'è stata una rissa vicino al quartier generale del distretto militare meridionale, catturato dai mercenari di Wagner, a Rostov-sul-Don: lo ha riferito il corrispondente di Ria Novosti che ha pubblicato anche un filmato. La tensione è cominciata con una scaramuccia verbale che è poi degenerata in una rissa, poi sedata da uomini armati.
Ore 15:26 - Difficile uscire da Rostov e Voronezh
L'acquisto di biglietti a Rostov per i treni verso altre destinazioni potrebbe essere problematico a causa dell'aumento della domanda. Lo affermano le autorità regionali. Il servizio di autobus della regione di Lipetsk con Mosca e Tula è temporaneamente limitato. Tutti i voli da Lipetsk sono stati cancellati. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti.
Ore 15:20 - Decreto di Putin: carcere per chi viola la legge marziale
Putin ha firmato una legge che consente detenzioni di 30 giorni per chi viola la legge marziale nei luoghi in cui è stata imposta. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti.
Ore 15 - Un convoglio della Wagner arriva oltre Voronezh, a Sud di Mosca
La Bbc ha verificato un video che mostra un convoglio Wagner di veicoli armati che viaggiano sull'autostrada M4, che collega Voronezh e Mosca attraverso la regione di Lipetsk.
Il governatore della regione di Lipetsk ha chiesto ai residenti di rimanere a casa ed evitare di mettersi in viaggio, sia con i veicoli pubblici che con i mezzi privati; e le autorità regionali hanno anche cancellato tutti i servizi di autobus nella regione.
Ore 14:55 - Erdogan sente Putin e offre "pieno supporto" dalla Turchia
Putin, ha avuto una conversazione telefonica con l'omologo turco, Tayyip Recep Erdogan, che gli ha espresso il suo "appoggio" nella situazione che lo vede alle prese con l'insurrezione armata dei mercenari della Wagner. Putin "lo ha informato sulla situazione nel Paese in relazione col tentativo di ribellione armata", si legge nel comunicato del Cremlino. "Il presidente turco ha espresso pieno sostegno ai passi compiuti dalla leadership russa", ha aggiunto Mosca.
Ore 14:45 - "Aerei del governo atterrati a San Pietroburgo"
L'IL-96 presidenziale sarebbe decollato da Mosca e già atterrato a San Pietroburgo. Lo scrive Fontanka, il giornale più popolare a San Pietroburgo che cita dati di FlightRadar24. Non è chiaro se il presidente Vladimir Putin sia a bordo. Sarebbe atterrato anche un altro degli aerei governativi, un Airbus RSD523. In precedenza il portavoce del Cremlino aveva assicurato che il presidente "è al lavoro al Cremlino". Secondo i dati di FlightRadar l'aereo speciale Il96-300PU (Point of Control) era decollato alle 14:16 ora di Mosca. L'aereo presidenziale è equipaggiato per controllare le Forze Armate.
Ore 14:40 - Il ministro Difesa di Kiev, la rivolta è una opportunità per noi
L'Ucraina afferma che i disordini in Russia rappresentano un'opportunità per Kiev. "Cosa significa questo per noi? È una finestra di opportunità", ha detto il vice ministro della Difesa Ganna Malyar.
Ore 13:52 - Per le misure antiterrorismo, rinviate a Mosca le feste di laurea
Le feste di laurea e i balli di fine anno a Mosca sono stati rinviati al prossimo sabato 1 luglio. Lo scrive Ria Novosti, citando il servizio stampa del Dipartimento dell'Istruzione di Mosca.
"In connessione con il regime introdotto dell'operazione antiterrorismo, le feste di laurea nelle scuole e la cerimonia di laurea cittadina a Gorky Park (Mosca) sono rinviate di una settimana", hanno detto. Annullato anche il ballo scolastico al Cremlino. La Direzione del Palazzo di Stato del Cremlino si è scusata con tutti e ha promesso di restituire i soldi per i biglietti.