AGI - Il lieto fine di "Ventimila leghe sotto i mari", l'epopea del Nautilus di Capitan Nemo raccontata da Julius Verne, appartiene alla fantascienza. Purtroppo molte volte la scomparsa di sommergibili e sottomarini ha avuto epiloghi drammatici, come accaduto anche recentemente con il russo Kursk in Russia e il San Juan argentino.
La storia dimostra che quasi nessuno si è mai salvato da un sottomarino affondato: i casi di salvataggio sono molto pochi, nessuno alle profondità in cui sarebbe dovuto arrivare il Titan. Il salvataggio alle profondità maggiore mai effettuato fu quello di due ex piloti della Marina Usa, nel settembre 1973: usavano un piccolo sommergibile, il Pisces III, per piazzare i cavi telefonici sui fondali; ma a un certo punto il batiscafo sprofondò a quasi 500 metri sott'acqua: per due giorni le squadre di soccorso lavorarono senza sosta e quando furono salvati mancavano appena 12 minuti all'esaurimento dell'ossigeno.
Queste comunque le più grandi tragedie dalla fine della Seconda guerra mondiale negli abissi marini:
- 1963: il sottomarino Usa a propulsione nucleare Thresher con 129 uomini a bordo si inabissa durante un'esercitazione a sud-est di Cape Cod, in Massachusetts. La causa probabile un problema elettrico che avrebbe impedito al mezzo di fermare l'immersione rapida che stava eseguendo.
- 1968: Il sottomarino d'attacco statunitense Scorpion scompare a maggio nell'Oceano Atlantico con 99 persone a bordo. Il relitto sarà ritrovato solo qualche mese dopo, a ottobre, a sud-ovest delle Azzorre ma le cause del disastro restano un mistero: dal missile partito per errore che sarebbe tornato indietro alla collisione con un sottomarino russo
- 2000: il sommergibile K-141 Kursk, tra i più moderni della Marina russa, si inabissa a causa di due esplosioni durante un'esercitazione nel Mare di Barents. ÈÌ il più grande incidente della storia navale russa, in cui muoiono 118 uomini. Dal recupero del relitto si scoprì che 23 membri dell'equipaggio erano sopravvissuti alle esplosioni e morirono soffocati
- 2017: il sottomarino argentino ARA San Juan scompare nel novembre con 44 persone a bordo. Il relitto sarà ritrovato l'anno successivo a una profondità di 900 metri.