AGI - "In America sta andando tutto a rotoli". Il cantante britannico Elton John ha criticato le leggi anti-LGBTQ+ in un'intervista al Radio Times del Regno Unito, scrive il Washington Post. “Sembra che stiamo tornando indietro. È come un virus che si diffonde e il movimento LGBTQ+ ne sta soffrendo", ha poi aggiunto.
76 anni, Elton John ha definito le "leggi emanate in Florida" come "vergognose", sottolineando come ci sia "una crescente onda di rabbia omofoba che attraversa l'America". Il mese scorso, infatti, il governatore della Florida Ron DeSantis ha emanato una serie di nuove leggi anti-LGBTQ+ che entreranno in vigore il 1° luglio, mentre una di queste, che proibisce l'assistenza sanitaria per le persone transgender di età inferiore ai 18 anni, è già entrata in vigore.
Le dichiarazioni del musicista arrivano a meno di un mese dal Farewell Yellow Brick Road Tour, l'ultimo della star prima del ritiro dalle scene per poter trascorrere, come ha dichiarato più volte, più tempo con la sua famiglia e i suoi figli di 10 e 12 anni. Il tour di congedo dalla ribalta era previsto per il 2021, ma è stato rimandato a causa del diffondersi della pandemia da coronavirus, oltreché per l'operazione all'anca che la star ha subito sempre nel corso dello stesso anno.
Nel frattempo il tour l’ha finora portato dall'Australia alla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, per più di 300 concerti, per poi concludersi a Stoccolma il prossimo 3 luglio. E una volta “appeso il cappello al chiodo”, come si dice, Elton John sarà pronto per "stare con la mia vera famiglia, non con quella che condivido per lavoro", come ha avuto modo di dichiarare affermando anche di sentirsi però molto fortunato ad aver avuto una carriera così lunga e di successo.
Il cantante ha aggiunto che quando “ho annunciato il mio tour conclusivo ho detto che forse avrei fatto una residenza come quella fatta da Kate Bush”, riferendosi a quella decretata a sorpresa della cantante nel 2014, dopo essersi astenuta per anni dal fare spettacoli dal vivo, all'Hammersmith Apollo di Londra, per poi sottolineare subito dopo: “Ma non sarà in America, non la farò in America”.
Oggi i commenti di John sono in palese e netto contrasto con gli elogi che ha riversato su questo Paese a settembre dopo che il presidente Biden gli ha conferito una medaglia nazionale in Discipline umanistiche al termine di un concerto alla Casa Bianca, scrive il Post.
Nell’occasione, la star aveva elogiato “la gentilezza dell'America nei miei confronti come musicista" dicendosi "onorato" di aver ricevuto il premio.
I tempi però sono irrimediabilmente mutati, perché, come spiega il quotidiano Usa, “nei primi quattro mesi di quest'anno sono state approvate più leggi anti-LGBTQ+ che in qualsiasi altro momento nella storia degli Stati Uniti”. E John Elton non se n’è scordato.