AGI - “Dopo il telelavoro, che si è ampiamente sviluppato dalla pandemia di Covid-19, sta prendendo piede ovunque in Europa l'idea di ridurre non l'orario di lavoro, ma il numero di giorni in cui viene svolto. Nel Regno Unito, in Spagna o in Belgio sono state lanciate molte iniziative per testare questa organizzazione”, scrive il francese Le Monde, che si chiede anche: “E se lavorassimo solo quattro giorni alla settimana?”
Ad esempio in Francia sta accadendo che “alcune aziende pionieristiche consentono ai propri dipendenti di lavorare le loro trentacinque ore in quattro giorni”, racconta il giornale. E secondo il Ministero del Lavoro, sono interessati circa 10.000 dipendenti. “Credo che molti francesi oggi aspirino a lavorare in modo diverso", ha sottolineato Gabriel Attal, il ministro delegato ai conti pubblici, nel mentre il governo stava affrontando una grande mobilitazione sociale contro la riforma delle pensioni e il rinvio dell'età pensionabile legale.
Tanto che il commissario europeo per l'occupazione e i diritti sociali, Nicolas Schmit, ha invitato lo scorso 25 maggio le imprese a prendere in considerazione la nuova misura per essere più attraenti sul mercato del lavoro e sostenendo che "le nuove generazioni hanno una certa visione dell'equilibrio tra lavoro e vita personale".
L'esempio virtuoso
Secondo il quotidiano, a Elmy, una piccola azienda di Lione specializzata nella gestione dell'energia che ha sperimentato per sei mesi una settimana di quattro giorni, con i dirigenti che lavorano trentacinque ore e gli impiegati trentadue, “ovviamente il lavoro si è intensificato: i tempi di pausa giornalieri sono passati da quasi 40 minuti a 34, e la pausa pranzo è stata accorciata di mezz'ora”.
Ma non è tutto: “Le assenze tra i 120 dipendenti sono diminuite di oltre il 70%, il numero delle dimissioni è stato più che dimezzato, la durata media delle riunioni è stata ridotta da 63 a 54 minuti, e la quota di dipendenti è aumentata dal 23% al 48%”.
Cosa si fa con un giorno di libertà in più
Tirando le somme, con un giorno libero in più alla settimana, “i dipendenti possono raggruppare in questo periodo lavori amministrativi, appuntamenti medici o altro. Riescono meglio a separare i momenti in cui lavorano da quelli in cui non lo fanno”, spiegano Thomas Laborey, fondatore della società Blooming Partners, e Francis Boyer, consulente in innovazione manageriale, che ha fatto una verifica su una decina di aziende che hanno applicato la riduzione dell’orario.
Tutti soddisfatti?
Non proprio: gli agenti dell'Urssaf in Piccardia hanno lamentato il fatto che il passaggio a quattro giorni comportava giornate lavorative di nove ore, cosicché alla fine solo tre agenti su 200 hanno poi deciso di partecipare all'esperimento di quattro giorni lavorativi.
Ma attenzione, suggerisce Le Monde, il desiderio di flessibilità non è la domanda primaria. Secondo il sondaggio People at Work 2023 condotto da Adp, si colloca solo al quarto posto tra i criteri che contano per i dipendenti in Francia, dietro la remunerazione (66%), la sicurezza del lavoro (40%) e il piacere sul lavoro (37%).