AGI - Doccia fredda per Bernard Arnault, l'uomo più ricco del mondo: dovrà cancellare il progetto di costruire un hotel extra-lusso a Beverly Hills. Gli abitanti della ricca cittadina californiana nella contea di Los Angeles, simbolo di lusso e della mondanità, hanno infatti votato contro il progetto, bocciandolo seppur di stretta misura.
Per i critici l'edificio era troppo alto e avrebbe ostruito la visuale, oltre a creare problemi di congestione stradale su Rodeo Drive. LVMH, che di recente è diventata la prima azienda europea a raggiungere una valutazione di mercato di 500 miliardi di dollari, aveva speso quasi 2,9 milioni di dollari nella campagna per ottenere il 'via libera'. Arnault voleva un 'boutique hotel' ultra-lusso con annesso club privato, lo Cheval Blanc Hotel, e aveva scelto Beverly Hills come prima location statunitense per il suo gruppo alberghiero.
Un progetto che -tra tasse e altri introiti- avrebbe generato circa 800 milioni di dollari in 30 anni per Beverly Hills. La proposta era stata approvata dall'amministrazione cittadina l'anno scorso; ma poi aveva trovato l'opposizione del potente sindacale alberghiero locale.
Alla fine si è deciso per il referendum. "È un giorno triste per la nostra città. Rispetto il processo democratico, ma credo che la nostra comunità abbia perso un incredibile arricchimento su Rodeo Drive, che avrebbe garantito altri fonti per i servizi vitali della citta'", ha detto il sindaco, Julian Gold.
Sorpreso dal risultato John Mirisch, l'unico membro del consiglio che si era al progetto e che non ha nascosto di essere "un po' scioccato e senza parole". "È come se gli Houston Astros... perdessero contro la squadra di baseball della scuola superiore di Beverly Hills".
Mirish comunque ha definito il risultato "una grande vittoria" per Beverly Hills, "inteso come comunità, non il marchio". "I risultati elettorali mostrano che Beverly Hills è più di un semplice marchio da monetizzare", è la nostra casa".