AGI - "Ho incontrato Papa Francesco, ed è stata una conversazione che potrebbe davvero influenzare la storia, potrebbe davvero aiutare a fermare il male dell'aggressione". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio serale agli ucraini, al termine della sua giornata di visita a Roma.
"Ho parlato dei crimini commessi dagli occupanti russi contro il nostro popolo, della deportazione dei bambini ucraini. Ho chiesto a Sua Santità di aiutarci a riportare i nostri figli a casa in Ucraina", ha spiegato.
"Come sempre con queste visite abbiamo ottenuto un risultato. Oggi siamo diventati più forti. L'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina, per quanto è necessario per noi per resistere e difendere il nostro popolo e il nostro territorio. Siamo d'accordo con Giorgia, signora presidente del Consiglio, sui nostri nuovi passi di difesa comune. Ci sono cose buone che possiamo fare insieme per proteggere il cielo. Ci sono cose buone che possiamo fare insieme per proteggere la terra. Abbiamo concordato armi e difesa aerea", ha raccontato.
"C'è stata anche una dichiarazione congiunta con l'Italia. Tutte le cose importanti: Unione europea con l'Italia che ha sostenuto l'avvio dei negoziati nel 2023 e segnali giusti e tempestivi sulla Nato", ha evidenziato il presidente ucraino.
Zelensky a Berlino, i russi intensificano gli attacchi
Volodymyr Zelensky si trova ora a Berlino. Al centro della visita alla Germania, dopo la tappa in Italia, "armi, difesa aerea, ricostruzione, Unione europea e Nato", ha spiegato sui social.
In Ucraina, intanto, nelle ultime 24 ore sono aumentati gli attacchi russi sul fronte della guerra con la difesa ucraina: secondo quanto riportato dallo Stato maggiore di Kiev, le forze armate ucraine hanno respinto nella sola giornata di ieri ben 57 attacchi, molti più del giorno precedente.
I tentativi delle truppe di Mosca di avanzare nella direzione di Kupiansk, nel nord del Donbass, non hanno però avuto successo, riferiscono i militari ucraini. Quanto a Bakhmut, anche qui i russi continuano gli attacchi ma la difesa resiste e in qualche caso recupera terreno. In particolare nel villaggio di Kurdyumivka, "gli occupanti sono stati respinti sulla sponda orientale del canale Siverskyi Donets-Donbass", scrive la stampa di Kiev citando l'istituto Usa per gli studi sulla guerra e l'esercito ucraino.