AGI - Una "famiglia reale snellita" è un'idea che non conquista la principessa Anna. Se re Carlo l'ha ventilata per ridurre il numero di persone che 'lavorano' agli impegni reali, la sorella minore non la considera "una buona idea" e l'ha detto in un'intervista alla tv pubblica canadese CBC News ripresa dal Guardian.
La reale che lavora più duro
Anna, sedicesima nella successione al trono e di due anni più giovane di Carlo, è indicata dai numeri come la "reale che lavora più duramente": nel 2022 ha partecipato a nome della famiglia a 214 impegni, contro i 181 di Carlo. E il suo commento è tranchant: "Penso che il 'dimagrito' sia stato detto in un giorno in cui c'erano un po' più di persone in giro. Non sembra una buona idea da dove mi trovo, direi. Non sono del tutto sicura di cos'altro possiamo fare".
Parlando dal St James's Palace prima dell'incoronazione di Carlo in programma sabato, Anne ha detto che si aspettava molto di più dal fratello 74enne. "Si sa cosa si può ottenere perché si è esercitato per un po' e non credo che cambierà", ha detto. "È impegnato nel suo livello di servizio e questo rimarrà vero".
La diatriba sull'"omaggio del popolo"
L'Abbazia di Westminster sarà al centro della scena quando il re sarà incoronato a mezzogiorno durante la cerimonia di incoronazione di sabato prossimo. L'incoronazione di Carlo includerà il primo "omaggio del popolo", un'aggiunta all'antica cerimonia in cui le persone in tutto il Regno Unito e nei regni d'oltremare saranno invitate a prestare giuramento di fedeltà a Carlo.
La proposta è stata bollata dai critici come "offensiva, sorda e un gesto che disprezza il popolo". Graham Smith, portavoce di Republic, che si batte per l'abolizione della monarchia e la sua sostituzione con un capo di stato eletto direttamente, ha dichiarato: "In una democrazia è il capo dello stato che dovrebbe giurare fedeltà al popolo, non il contrario. "Questo tipo di assurdità avrebbe dovuto morire con Elisabetta I, non sopravvivere a Elisabetta II".