AGI - La visita di Giorgia Meloni in Etiopia oggi e domani sarà la prima di un capo di governo occidentale dalla cessazione delle ostilità nel Tigrè e per Meloni sarà il terzo incontro con il primo ministro Abiy Ahmed Ali. Il programma, secondo quanto si apprende, prevede un colloquio con il presidente dell'Unione Africana Moussa Faki. Subito dopo, al Palazzo Nazionale, ci sarà un faccia a faccia con il primo ministro, seguito da un pranzo di lavoro. In seguito vi sarà un colloquio bilaterale con il Presidente somalo Sheikh, prima dell'incontro trilaterale con Abiy previsto il giorno successivo.
L'incontro con il premier, spiegano le stesse fonti, rappresenta un passo importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra l'Italia e l'Etiopia e un segno concreto dei legami storici e solidi tra i due Paesi, oltre ad essere un'occasione per consolidare i rapporti italiani nel Corno d'Africa.
L'Italia è impegnata in Etiopia per sostenere il processo di pace e la ripresa sociale ed economica, nella consapevolezza della centralità di Addis Abeba per la stabilità regionale. L'Italia, inoltre, sostiene l'Etiopia nel programma di riforme e di trasformazione economica mettendo a disposizione la competenza delle imprese italiane e favorendo il reimpegno nei fori competenti.
Alla visita di Meloni seguirà anche quella di una missione imprenditoriale guidata da un esponente di governo, segno dell'interesse italiano ad instaurare una cooperazione con i Paesi Africani su base paritaria, accompagnando i partner africani nel percorso di rafforzamento istituzionale e di crescita socio-economica, attraverso la formazione professionale e lo sviluppo del capitale umano.
Rapporti bilaterali
I rapporti bialaterali tra i due Paesi sono considerati eccellenti e sempre piu' solidi, anche alla luce delle crescenti prospettive di stabilizzazione post-bellica. La visita del presidente del Consiglio in Etiopia costituisce inoltre l'occasione per sviluppare ulteriormente le opportunità di partenariato in campo economico legate alla ricostruzione, allo sviluppo di opere pubbliche e infrastrutturali e investimenti a livello interregionale, anche nel settore energetico.
Cooperazione allo sviluppo e in materia migratoria
Il rafforzamento del dialogo e la stabilità e integrità dell'Etiopia, continuano le medesime fonti, rappresenta una priorità per l'interesse italiano, anche in chiave di contenimento di fenomeni migratori illegali e il traffico di esseri umani. L'Etiopia è tra i Paesi beneficiari del Decreto Flussi 2022 e rappresenta uno snodo per i flussi che attraversano le frontiere orientali verso il Sudan fino alla Libia e da li' in Italia. Nel Paese ci sono 823mila rifugiati e 4,2 milioni di sfollati. Il 24 maggio l'Italia co-organizzerà a New York, con le Nazioni Unite, la Conferenza Internazionale dei Donatori sulle sfide umanitarie e le emergenze nel Corno d'Africa. Un'opportunità che conferma la solida attenzione italiana verso il Sud Globale ed il continente africano.
L'Italia, viene sottolineato, rimane pronta a fare la sua parte aumentando l'impegno di cooperazione allo sviluppo per le emergenze umanitarie specificamente per Etiopia e Somalia. La questione della sicurezza alimentare è un altro settore in cui l'Italia è fortemente impegnata e vuole dare il proprio contributo condividendo la sua profonda esperienza nel settore. Dal 24 al 26 luglio Roma ospiterà il Vertice sui sistemi alimentari "Stock Taking Moment".
Cooperazione economica e investimenti
Italia ed Etiopia vantano un solido partenariato commerciale. L'interscambio ha raggiunto 276 milioni di euro (+17,7%) nel 2022 con esportazioni italiane pari a 180 milioni (+2%) e importazioni pari a 96 milioni (+65,4%). I principali settori in cui operano le aziende italiane sono: infrastrutture e trasporti, macchinari agricoli e veicoli industriali, tessile, energetico, telecomunicazioni, agroindustria, minerario. A livello internazionale l'Italia è il 16esimo mercato di destinazione dell'export etiopico e il 15esimo fornitore del paese.
Cooperazione allo sviluppo
L'Etiopia è uno degli 11 Stati africani prioritari per la Cooperazione italiana e uno dei maggiori beneficiari dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo. Sono in corso nel Paese oltre 60 iniziative di sviluppo per un valore complessivo di circa 265 milioni di euro.
Istituto statale italiano omnicomprensivo Galileo Galilei
Il Presidente visiterà inoltre l'Istituto italiano Galileo Galilei, la piu' grande scuola italiana all'estero con circa 900 iscritti.