AGI - Non sempre i fratelli sono tutti uguali, soprattutto se uno di loro è l'erede dell'erede al trono. Per questa ragione la regina d'Inghilterra disse si' alla partecipazione di Harry, secondogenito di Carlo e Diana, alle missioni militari in Afghanistan, ma negò l'autorizzazione al maggiore, William, l'attuale principe del Galles.
Lo ha rivelato, riporta la stampa inglese, sir Mike Jackson, già comandante in capo dell'esercito britannico, che ha riferito di un colloquio svoltosi tra lui ed Elisabetta: "I miei nipoti sono entrambi sotto le armi, perciò devono adempiere al loro dovere" disse la sovrana. Tuttavia, ha aggiunto il generale oggi in pensione, "fu deciso che per William, in qualità di erede dell'erede, il rischio fosse troppo grande. Non per il fratello più piccolo, per il quale fu ritenuto accettabile".
Harry prestò servizio al fronte fra il 2007 e il 2008 e fra il 2012 e il 2013, come ha ricordato nell'autobiografia (in cui ha aggiunto, inopportunamente, di avere ucciso diversi talebani) mentre William potè offrire solo da riservista il suo contributo alla regina, malgrado il selettivo addestramento alla Royal Military Academy di Sandhurst.