AGI - La Cina si dice disposta a discutere con l'Unione Europea riguardo alla situazione in Ucraina, alla vigilia della visita a Pechino della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e del presidente francese, Emmanuel Macron. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, in risposta a una domanda su recenti osservazioni della stessa von der Leyen - in Cina dal 5 al 7 aprile con Macron - che ha chiesto a Pechino un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi, sulla base dell'integrità territoriale dell'Ucraina e del ritiro dei soldati di Mosca.
La Cina è un "convinto sostenitore e un attivo promotore di una soluzione pacifica alla crisi", ha scandito la portavoce. "Siamo disposti a comunicare con la parte europea su una soluzione politica alla crisi", ha aggiunto, "e ci aspettiamo anche che la parte europea dimostri indipendenza strategica e saggezza politica e compia passi decisi verso il raggiungimento della pace e della stabilità a lungo termine in Europa".
"Siamo stati chiari con la Cina: la sua posizione sulle atrocità e crimini di guerra della Russia determineranno la qualità della nostra relazione con Pechino", ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un punto stampa a Bruxelles con il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, per il Consiglio Energia Ue-Usa.