AGI - La Corea del Nord svela nuove testate nucleari tattiche e punta ad aumentare la produzione di armi nucleari per espandere il proprio arsenale. Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha fatto visita all'Istituto per le Armi Nucleari di Pyongyang e ha ispezionato le nuove armi tattiche nucleari a disposizione del regime, denominate Hwasan-31. Nelle immagini diffuse oggi dall'agenzia di stampa nordcoreana Kcna, Kim è accompagnato da alti funzionari militari nella visita.
Kim Jong-un, si legge in un comunicato, "ha guidato il lavoro per montare le testate nucleari sui missili balistici" e ha chiesto di "aumentare la produzione di materiale nucleare per le armi" e di "continuare a produrre armi nucleari potenti". Durante la visita, avvenuta nella giornata di ieri, Kim ha mostrato apprezzamento per gli "sforzi incessanti nel lavoro di rafforzare la potenza nucleare in una forza affidabile capace di fare fronte a qualsiasi emergenza nucleare".
La Corea del Nord, ha detto Kim, "non dovrebbe essere mai soddisfatta con il lavoro di consolidare la postura di risposta della nostra forza nucleare e dovrebbe continuare a impegnarsi per rafforzare stabilmente la forza nucleare". Kim ha chiesto di essere preparati "in maniera impeccabile" all'utilizzo di armi nucleari "in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo", e "il nemico avrà paura di noi e non oserà provocare la nostra sovranità, il nostro sistema e il popolo".
L'ispezione del leader nordcoreano mostra, per gli analisti sudcoreani, i progressi compiuti dalla Corea del Nord nella miniaturizzazione delle testate nucleari, in modo da potere essere montate su missili balistici a lungo raggio, in grado di raggiungere il territorio statunitense.
I progressi riguardano anche i droni sottomarini: la Corea del Nord ha confermato di avere condotto un test di armi strategiche sottomarine tra il 25 e il 27 marzo, usando il drone "Haeil-1".
Il test è durato piu' di 41 ore, durante le quali il drone ha viaggiato per 600 chilometri lungo una rotta "irregolare ed ellittica" e ha colpito un bersaglio prestabilito. Con li test, sottolinea la Kcna, sono state "stimate correttamente" le specifiche tecniche e tattiche e "l'affidabilità e la sicurezza del sistema d'arma sono state verificate".