AGI - "L'opportunità di creare connessioni" tra India e Italia "non è mai parsa migliore di adesso". È il commento di 19fortyfive.com, un sito americano d'informazione di stampo conservatore che ha concentrato l'attenzione sulla visita in India della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ad analizzare la recente missione italiana è Kaush Arha, del think tank americano Atlantic Council, e James Carafano, vicepresidente di Heritage Foundation, responsabile per le analisi in relazioni internazionali.
"Meloni - si legge nell'intervento - e il primo ministro Narendra Modi hanno annunciato una partnership strategica che abbraccia difesa, economia, commercio e connettività, ma l'annuncio ha ricevuto poca più attenzione del solito". "Ma questo duo - aggiunge - potrebbe produrre un cambiamento nell'allineamento geostrategico". India e Italia, secondo i due analisti, "godono di vantaggi geografici invidiabili". La prima occupa un'"area crocevia dello sviluppo delle infrastrutture marittime e di quelle digitali", la seconda "la posizione centrale nel Mediterraneo" ed è "l'accesso principale a Africa e Asia", oltre a essere rotta strategica per la consegna del prezioso gas naturale liquido dall'America all'Europa.
Secondo 19fortyfive.com, i legami commerciali con Israele e gli Emirati potrebbero mettere le basi a una "trasformazione nel commercio e nella connettività tra Asia e Europa". L'India punta a un maggiore e più consolidato accesso all'Europa e ai mercati globali e l'Italia può rappresentare un partner prezioso. "La collaborazione senza limiti tra Cina e Russia - continuano i due analisti - ha creato contrastate relazioni con le nazioni dell'Indo-Pacifico che puntano a spazi liberi e aperti". "Questo - è l'opinione dei due conservatori - accentua la convergenza geopolitica tra Roma e Delhi" e spinge India e Italia a diventare "amici" rapidamente.
Questa nuova prospettiva di relazioni internazionali si innesta in un momento in cui l'India avrà, a settembre, la presidenza del G20 e l'Italia si avvierà a guidare il G7 nell'anno delle elezioni europee. "Entrambi - dicono in Usa - hanno l'opportunità di promuovere e rafforzare i rispettivi ruoli nel creare un ponte tra il libero e aperto Indo-Pacifico e l'Atlantico attraverso il Mediterraneo".