AGI - Da domani alle Nazioni Unite il tema principale sarà l’acqua: prenderà il via al Palazzo di Vetro, a New York, la 2023 Water Conference, il più importante evento organizzato dall’Onu a quasi cinquant’anni dalla prima, ospitata in Argentina nel ‘77.
Nei tre giorni di eventi, assemblee e conferenze, comprese sei sessioni plenarie e cinque “dialoghi interattivi”, si cercherà di mettere in luce l’emergenza acqua, sotto le sue molteplici forme, che coinvolge più di due miliardi di persone, che non hanno accesso a risorse sicure.
Il mondo, è l’appello lanciato dalle Nazioni Unite, ha bisogno di accelerare l’azione per mettere in campo gli strumenti per aiutare le ampie aree del mondo tagliate fuori da risorse idriche accettabili e vitali. L’obiettivo, attraverso la partecipazione della Water Action Agenda, è quello di impegnare i Paesi membri ad “accelerare la fornitura di acqua garantita e i servizi sanitari”. Il segretario generale António Guterres ha parlato di “agenda ambiziosa per dare l’attenzione che merita la linfa vitale del mondo”.
La Conference, co-ospitata dai governi di Tagikistan e Olanda, prevede una cerimonia d’apertura e una di chiusura. Il via ufficiale è previsto domani alle 9,30, quando in Italia saranno le 14,30, nell’aula dell’Assemblea generale.
Per tutto il giorno, da domani a venerdì, si svolgeranno nelle conference room incontri su temi specifici, dall’inquinamento al risparmio d’acqua nei conflitti armati, dall’emergenza alimentare al tema dell’acqua e della sicurezza in Africa. Dall’Italia parteciperà una delegazione di esperti e tecnici guidati dal ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.