AGI - Dalle fastose sale dei palazzi del Cremlino ai regali "non costosi ma simbolici", il cerimoniale russo prepara l'arrivo dell'ospite più atteso: il presidente cinese, Xi Jinping, che sarà in visita di Stato a Mosca, da lunedì a mercoledì della prossima settimana.
La giornata cruciale della missione sarà il 21 marzo quando si terranno i negoziati in formato ristretto e allargato. Sarà nella sontuosa Sala Georgievsky del Gran Palazzo del Cremlino - dove l'anno scorso sono stati firmati i trattati sull'adesione alla Russia delle quattro regioni ucraine annesse con referendum - che i membri delle delegazioni russa e cinese saranno presentati ai leader. Subito dopo, Xi e Putin si sposteranno nella Sala dei negoziati.
Dopo le dichiarazioni alla stampa, le dorate sale del Palazzo delle Faccette (Granovitaya Palata), accanto al Gran Palazzo del Cremlino, faranno da scenografia alla cena di Stato. Come ha annunciato il consigliere diplomatico di Vladimir Putin, Yuri Ushakov, alla cena sono invitati anche i vertici delle maggiori aziende.
La cena di Stato al Palazzo delle Faccette
Il Palazzo delle Faccette, con il suo caratteristico bugnato bianco da cui prende il nome, è l'edificio civile più antico ancora conservato a Mosca: si trova vicino al Gran Palazzo del Cremlino e si affaccia direttamente sulla Piazza delle Cattedrali.
Commissionato nel 1487 da Ivan il Grande come una delle prime costruzioni in pietra del Cremlino - dopo gli incendi che devastarono in breve tempo la fortezza per lo più costruita in legno - nelle sale del Palazzo si tenevano cene di gala, riunioni e cerimonie nuziali.
Progettato dagli architetti italiani, Marco Ruffo e Pietro Antonio Solari - che hanno avuto grande influenza su tutto il complesso del Cremlino durante i loro anni di attività in Russia - oggi il Palazzo delle Faccette funge da sala di rappresentanza del presidente della Federazione.
Intanto, fervono i preparativi anche per i regali da offrire al leader cinese: saranno "non molto costosi, ma simbolici", ha fatto sapere Ushakov.
Putin è solito fare regali dal sapore nazionale al suo omologo cinese. Nel 2018, in occasione della sua visita in Cina, Putin regalò a Xi un'intera sauna russa realizzata con cedri dell'Altai vecchi di 300 anni.
Era stato più modesto due anni prima: nel settembre 2016 portò a Hangzhou, dove si teneva il vertice del G20, una confezione di gelato russo