AGI - Tre palestinesi armati sono stati uccisi questa mattina vicino a Nablus, nel nord della Cisgiordania occupata, dopo aver aperto il fuoco su una postazione militare israeliana, secondo quanto riferito dall'esercito israeliano. Lo scontro a fuoco è avvenuto al checkpoint di Surra-Jit, in un'area sotto il controllo della sicurezza israeliana, a ovest di Nablus.
Raggiunti dall'Afp, i residenti di Surra hanno dichiarato di aver sentito degli spari intorno alle 3:30 del mattino (1:30 Gmt). Secondo fonti mediche palestinesi, nessun cadavere è stato portato all'obitorio di Nablus e l'esercito israeliano potrebbe ancora essere in possesso dei corpi.
I militari israeliana hanno riferito che "uomini armati hanno aperto il fuoco" sui soldati in una postazione dell'esercito vicino all'incrocio di Jit a ovest di Nablus, con i soldati che hanno risposto al fuoco.
"Tre uomini armati sono stati neutralizzati durante lo scontro a fuoco e un altro uomo armato si è consegnato ed è stato arrestato", ha detto l'esercito in un comunicato. La violenza si è intensificata lo scorso anno, ma è peggiorata in Cisgiordania da quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è tornato in carica a dicembre in una coalizione di governo con ebrei ultraortodossi e alleati di estrema destra.
Dall'inizio dell'anno, il conflitto israelo-palestinese ha causato la morte di 81 adulti e bambini palestinesi, tra militanti e civili. Dodici civili israeliani, tra cui tre bambini, e un poliziotto, nonché' un civile ucraino sono stati uccisi nello stesso periodo, secondo un conteggio dell'Afp basato su fonti ufficiali di entrambe le parti.