AGI - Il Cremlino vede "le mani" degli Stati Uniti dietro "il sentimento antirusso" che ha animato le proteste degli ultimi giorni a Tbilisi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "La mano di qualcuno sta cercando diligentemente di aggiungere elementi anti-russi. Stiamo attentamente, con preoccupazione, osservando le provocazioni".
Intanto dopo diversi giorni di massicce proteste, il Parlamento georgiano ha votato a stragrande maggioranza in seconda lettura il disegno di legge sugli agenti stranieri, le legge considerata una copia di quella liberticida russa contro gli 'agenti stranieri'. Hanno votato contro 35 deputati e solo uno in modo favorevole, nel corso di una seduta trasmessa in diretta dai canali televisivi georgiani.
Il testo era stato adottato in prima lettura lunedì, e aveva suscitato un movimento di protesta dilagante e una serie di condanne dal mondo occidentale.