AGI - Il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, ha chiesto perdono alle famiglie delle vittime dello scontro tra treni, che ha causato 57 vittime in Grecia. "Come primo ministro, chiedo a tutti, ma soprattutto ai parenti delle vittime, perdono", ha scritto in un messaggio al Paese pubblicato sul suo account Facebook.
"Nella Grecia del 2023, non è possibile che due treni viaggino in direzioni opposte sulla stessa linea e che nessuno se ne accorga". "Non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo nasconderci dietro l'errore umano", errore che è stato attribuito al capostazione.
Stamane a Salonicco, la seconda città più grande del Paese dove vivevano molte vittime, tantissimi studenti, sono state nuovamente lanciate bombe molotov contro un plotone di polizia antisommossa. Il capostazione di Larissa - la cittadina più vicina al luogo dell'incidente, che ha coinvolto un treno che collegava Atene a Salonicco, e un convoglio di merci- ha ammesso la sua responsabilità: descritto dalla stampa come inesperto e in carica da poche settimane, l'uomo, che ha 59 anni, sarà ascoltato proprio oggi dai giudici che potrebbero accusarlo di "omicidio colposo".