AGI - La Gran Bretagna e l'Unione Europea hanno aperto un "nuovo capitolo" nelle loro relazioni, con l'annuncio di un accordo per riformare il Protocollo sull'Irlanda del Nord incluso nel trattato sulla Brexit. Una intesa sulla revisione delle regole commerciali per l'Irlanda del Nord, che mira ad allentare le tensioni alimentate dall'uscita del Regno Unito dall'Ue.
Il premier britannico, Rishi Sunak e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno annunciato l'accordo in un incontro a Windsor. L'intesa è arrivata dopo più di un anno di aspri colloqui sul 'Protocollo dell'Irlanda del Nord', che ha sconvolto Belfast 25 anni dopo lo storico accordo di pace che ha posto fine a tre decenni di conflitto armato. Concordato nel 2020 come parte del divorzio della Gran Bretagna da Bruxelles, il patto ha mantenuto l'Irlanda del Nord nel mercato unico europeo dei beni fisici e soggetta a norme doganali diverse rispetto al resto del Regno Unito.
Il governo britannico aveva minacciato una revisione unilaterale del Protocollo, se Bruxelles non avesse accettato modifiche. "Questo è l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra relazione", ha detto Sunak in una conferenza stampa con von der Leyen. "Credo che abbiamo trovato il modo di porre fine all'incertezza per il popolo dell'Irlanda del Nord", ha aggiunto Sunak, sottolineando i diversi problemi chiave che il nuovo accordo - etichettato come "Windsor Framework" - risolvera'. Von der Leyen ha parlato di accordo "storico" che garantira "relazioni Ue-Regno Unito più forti" per affrontare sfide condivise come la guerra in Ucraina e il cambiamento climatico.
Corsia verde e corsia rossa
Sunak ha assicurato che l'accordo "assicura scambi commerciali regolari in tutto il Regno Unito, protegge la posizione dell'Irlanda del Nord nella nostra unione e salvaguarda la sovranita' del popolo nordirlandese". Tra le modifiche più importanti all'attuale testo, firmato nel 2019 dall'ex primo ministro Tory, Boris Johnson, la rimozione dei controlli alla frontiera con la Gran Bretagna, per le merci destinate all'Irlanda del Nord. Queste merci passeranno attraverso una "corsia verde" - controllata elettronicamente dall'Ue -, mentre quelle destinate alla Repubblica d'Irlanda, che rimane nell'Ue e nel mercato unico europeo, rimarranno nella corsia "rossa", e saranno sottoposte a controlli doganali. Ciò "rimuoverà la sensazione che ci sia un confine" tra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito, ha affermato Sunak. I medicinali approvati dal Regno Unito saranno completamente disponibili in Irlanda del Nord, mentre l'accordo limiterà, ma non annullerà, la supervisione del protocollo da parte della Corte di giustizia europea dell'Ue. Inoltre, ha aggiunto il premier britannico, il Parlamento autonomo di Belfast, meglio conosciuto come Stormont, potrà applicare "un freno d'emergenza contro ogni cambiamento delle regole per le merci" introdotto dall'Unione Europea.
"Se (Stormont) frena, il governo britannico potrà porre un veto" sulla sua attuazione, ha spiegato. Sunak ha confermato che "a tempo debito" sottoporrà al voto della Camera dei Comuni il "Windsor framework agreement". Il Protocollo ha incontrato una ferma opposizione da parte del Democratic Unionist Party (Dup), il più grande partito filo-britannico nell'Irlanda del Nord. E' probabile che l'accordo non piaccia ai 'Brexiteers', incluso il predecessore di Sunak, Boris Johnson, e ai parlamentari che rappresentano la comunità unionista filo-britannica in Irlanda del Nord. Von der Leyen ha incontrato re Carlo III a Windsor, alimentando le accuse secondo cui Sunak stava cercando un via libera della corona all'accordo. Il portavoce di Sunak ha insistito sul fatto che l'incontro è stato deciso da Buckingham Palace.