AGI - Sono più di 30 mila le vittime accertate per il terremoto in Turchia e Siria. Le vittime accertate in Turchia sono 29.605 e in Siria 3.574, per un totale di 33.179. Il capo dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha detto di aspettarsi che i dati sulle vittime raddoppino.
Nei due Paesi si scava senza sosta. Un bimbo di pochi anni è stato estratto vivo e fuori pericolo di vita dalle macerie di un palazzo crollato nell'Hatay. Dalle macerie di un edificio vicino pochi minuti prima è stata salvata una donna di 64 anni di nome Muzeyyen Ofkeli, anche essa in condizioni che non destano preoccupazione.
Mentre sono stati ritrovati i corpi di tre adulti e tre bambini che la Farnesina cercava da lunedì scorso. La famiglia, tutti italiani della stessa famiglia di origine siriana, era ad Antiochia quando l'ha sorpresa il terremoto. Si cerca ancora l'imprenditore Angelo Zen.
E intanto, le preoccupazioni per la sicurezza hanno portato alla sospensione di alcune operazioni di aiuto e dozzine di persone sono state arrestate per saccheggio o tentativo di furto ai danni delle vittime, secondo i media statali turchi.
Un convoglio di aiuti umanitari inviato dall'Italia è arrivato in Siria attraverso il confine terrestre con il Libano. E' il primo convoglio di aiuti per il terremoto inviato da un Paese europeo a giungere a destinazione. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Sana. "Tre camion sono arrivati al valico di frontiera di Jdaidit Yabws carichi di aiuti italiani che erano giunti ieri all'aeroporto internazionale di Beirut", si legge in un tweet dell'agenzia.
La Mezzaluna Rossa siriana ha confermato in un tweet che si tratta della "prima spedizione europea" ad arrivare in Siria. Sabato scorso il governo italiano aveva annunciato la partenza da Pisa del primo aereo cargo Hercules con quattro ambulanze e quattro medici, oltre a medicinali e materiale destinato alla popolazione siriana. Il governo italiano ha approvato questa settimana lo stanziamento fino a undici milioni di euro in aiuti urgenti per Turchia e Siria e ha già inviato squadre di soccorso, in coordinamento con l'Unione Europea.