AGI - Un giovane di 22 anni è stato ucciso con un colpo di pistola giovedì sera a New York vicino a Times Square, uno dei luoghi turistici simbolo della città dove dall'anno scorso è stato vietato camminare portando con sé una pistola La polizia ha dichiarato di aver risposto a una chiamata d'emergenza intorno alle 17.30, ora locale, e di aver trovato la vittima con una ferita d'arma da fuoco al petto a pochi metri dalla piazza più famosa del mondo.
L'uomo, che non è stato identificato, è poi morto al Mount Sinai West Hospital, ha dichiarato in un comunicato il Dipartimento di Polizia di New York, spiegando di star ancora indagando sull'accaduto. La dinamica dell'evento è ancora oscura. La sparatoria, avvenuta all'esterno di un fast-food, ha scatenato il panico tra i pedoni, come hanno riferito i media locali. Una corsa all'impazzata, non lontano dai grandi schermi pubblicitari di Times Square.
Un testimone, Will Colon, ha raccontato al New York Daily News dell'effettiva "ondata di persone che hanno cercato di fuggire". "Sono stati due giovani a sparargli", ha spiegato. "Il suo corpo giaceva sul marciapiede. Era riverso sulla schiena e tremava". Altre testimonianza hanno confermato la presenza e la fuga di due uomini armati a piedi lungo l'Ottava Avenue.
Da settembre, la legislatura dello Stato di New York ha vietato il possesso di armi da fuoco in aree sensibili, come bar, biblioteche, scuole, edifici governativi, ospedali e luoghi vulnerabili e ad alto traffico, tra cui la sempre affollata Times Square. Le restrizioni sono state impugnate più volte in tribunale dai sostenitori dei diritti delle armi ma senza che questa nuova regola venisse abbandonata.
Il picco di omicidi con armi da fuoco, registrato a New York nel 2020 e nel 2021, ha subito una leggera flessione nel 2022 ma resta uno dei problemi più complicati da affrontare dall'amministrazione e dalle forze di polizia