“Le autorità neozelandesi hanno trovato una quantità record di cocaina che galleggiava in acque internazionali”, scrive il Guardian, sicuramente diretta in Australia e in grado di rifornire il paese per almeno un anno. È stato il più grande sequestro di droghe illecite effettuato dalle forze dell'ordine del Paese: un carico di 3,2 tonnellate del valore di 500 milioni di dollari neozelandesi, ovvero 315 milioni di dollari americani.
La cocaina è stata trovata che galleggiava in mezzo all'Oceano Pacifico, contenuta in 81 balle avvolte in reti in acque internazionali a sei giorni di navigazione a nord-est della Nuova Zelanda. Secondo gli investigatori la merce era in transito e non era destinata al mercato neozelandese, territorio in sé minuscolo, per una quantità che avrebbe soddisfatto – in rapporto – le esigenze della sua popolazione per almeno trent’anni, dicono gli esperti.
Secondo il direttore del Gruppo della polizia contro il crimine organizzato, Greg Williams, la strategia dei trafficanti di droga è di abbandonare la merce confezionata in acque internazionali per essere poi ritirata, nel passaggio, da altre navi della stessa organizzazione e portata a destinazione.
Quest’ultimo sequestro è risultato essere quattro volte più grande del precedente (700 kg), ciò che avrebbe inferto un "colpo significativo" al gruppo criminale internazionale che lo ha abbandonato nelle acque del Pacifico. Il carico, con tutta probabilità, proveniva dal Tonga.